Tutto Pronto per la seconda prova del Campionato Italiano Cross Country, la Baja Vermentino – Terre di Gallura
Il secondo appuntamento del partirà domani, ecco le dichiarazioni dei protagonisti
Sarà la terra di Sardegna ad ospitare la seconda tappa del Campionato Italiano Cross Country ed SSV edizione 2021 con la Baja Vermentino – Terre di Gallura, organizzata da Rassinaby Racing.
Per i 34 equipaggi iscritti il programma prevede lo start da Calangianus alle ore 8.00 di sabato 10 aprile. Quattro le prove speciali, due in un senso e due nel senso opposto: al mattino “Calangianus – Berchidda” – Km 34,70, mentre nel pomeriggio si passerà alla seconda parte con “Berchidda – Telti”- Km 34,65, chiudendo la giornata con un totale di 235,02 Km di gara di cui 138,70 prove speciali.
Dopo il primo appuntamento di Pordenone con l’Italian Baja del mese scorso, che ha visto un percorso molto veloce e più breve, in Sardegna le premesse sono di prove più navigate e ricche di scenari e tracciati da off road. Il territorio dell’isola, ed in particolare la zona della Gallura, è sicuramente ideale per interessanti prove speciali e dove a fare da cornice ci saranno sterrati, boschi e ampie zone aperte, alternando così tratti veloci a fuori strada puro. La presenza del granito, tipico della zona, offrirà poi un terreno tendenzialmente duro.
Il parterre alla Baja Vermentino – Terre di Gallura, con molte presenze legate alla Dakar, conferma che questo Campionato Italiano sarà in grado di offrire il giusto spettacolo agli appassionati di off road.
Guardia alta in categoria T1 per Sergio Galletti e Daniele Fontana Sacchetti, che alla guida del Toyota Hilux Overdrive, preparato da R Team e Only Off, dovranno difendere il risultato ottenuto in Friuli. Galletti, infatti, si trova a 50 punti in classifica piloti seguito dal campione in carica Lorenzo Codecà (Gran Vitara Suzuki a 36 punti).
Galletti:
Amo la Sardegna, che considero come mia seconda casa. Amo il guidato, terreni sconnessi e tutto quello che è fuoristrada. Cercheremo di prendere un buon ritmo senza esagerare, ma vogliamo, e dobbiamo, partire aggressivi e non abbassare mai l’attenzione.
Nel gruppo T1 ci sarà anche Andrea Schiumarini (Mitsubishi Pajero WRC+) che per la Sardegna torna insieme a Enrico Gasperi, già suo co pilota alla Dakar 2020.
Schiumarini:
Ho iniziato a gareggiare proprio in Sardegna nel 2008 e da quel giorno non vedevo l’ora di correre nuovamente in questa isola meravigliosa, anche per me una seconda casa. I terreni sono imprevedibili e proprio per questo saranno divertenti.
In categoria T2 Andrea Luchini, navigato da Piero Bosco, su New Gran Vitara Suzuki si troverà a difendere la sua posizione di testa classifica dal campione in carica Alfio Bordonaro, navigato da Marcello Bono.
Unico rappresentante del gruppo T3 Nicolò Algarotti, in coppia con Roberto Marzocco.
Per il gruppo TH saranno 9 veicoli a darsi battaglia, tra cui Samuele Lelli e Gilberto Mene, Franco Antonio Buda e Sandra Castellani, entrambi gli equipaggi su Gran Vitara.
A portare la bandiera di casa ci sarà l’equipaggio di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala su Mitsubishi Pajero.
Corposa anche la categoria SSV che si presenta al via con 8 veicoli e dove non mancano nomi conosciuti del mondo del motorsport.
A difendere la posizione di testa sarà Amerigo Ventura Montecamozzo, navigato dal giovane Mirko Brun, su YXZ1000R – Yamaha.
In terra sarda anche il dakariano Franco Picco, a bordo di un RZR TURBO – Polaris, che non ha voluto rinunciare a questo secondo appuntamento dopo l’Italian Baja.
Sarà la seconda volta in assoluto che guido in gara un SSV, e credo che con l’amico Camillo Dal Zotto, mio navigatore anche in passato, potremo divertirci sui bei percorsi dell’Isola. E’ sempre un piacere essere in Sardegna a correre o girare in moto, o su quattro ruote, e questa opportunità della BAJA VERMENTINO – TERRE DI GALLURA non me la sono voluta perdere.
Unica presenza straniera in Sardegna con Carlos Carrera Checa, su CAN AM MAVERICK X3 – Rotax, che sarà navigato per la seconda volta da Paolo Ceci, che confessa di avere un buon feeling con il pilota spagnolo.
Credo molto nelle capacità di Carlos. Alla guida è veramente bravo e non ha niente da invidiare a piloti più blasonati. La sensazione è proprio quella di stare al fianco di un pilota di moto GP e quello che mi piace di lui è la sua guida pulita. Sono convito che potremmo fare bene, considerando che entrambi conosciamo la Sardegna per le tante gare fatte in moto, e anche perché questo terreno ci potrebbe dare qualche vantaggio in più dell’Italian Baja.
A difendere i colori della Sardegna nei SidebySide Davide Catania e Fabio Salis.
Si prospetta quindi un fine settimana all’insegna dell’off road puro, quello capace di alzare tanta polvere.