Rally Terra Valle del Tevere – Buona la prima per Nicolò Marchioro e Marco Marchetti
Ottimi secondi Gamba e Gonella, che hanno anche guidato la gara nelle prime speciali
È stato un debutto decisamente riuscito quello del Terra Valle del Tevere e che fa ben sperare tutti gli appassionati, sempre “affamati” di terra.
Il livello della competizione, prime evento annuale del Challenge Raceday Rally Terra, si è dimostrato alto, con vari rimescolamenti e ribaltoni in classifica, anche dovuti all’annoso problema dell’ordine di partenza che, sulla terra asciutta, penalizza non poco chi parte davanti. La vittoria è andata a Marchioro, che ha iniziato a spingere dalla terza prova speciale, dopo un avvio sofferto dovuto soprattutto al fatto di partire per primo sulla strada. Dal secondo giro, il padovano ha poi operato una progressione decisa che lo ha portato al comando dalla quarta prova per poi riuscire ad allungare quel poco che è bastato per trionfare.
La seconda posizione alla fine è andata a Matteo Gamba, partito al comando e rimastoci sino a metà gara, per poi incappare in un lieve “lungo”, nonostante il quale è comunque riuscito a concludere a poco più di 8 secondi dal primo. Gradino più basso del podio per il boliviano Bruno Bulacia (che completa così un podio di Skoda Fabia R5) al suo esordio sulle strade italiane. Affiancato dallo spagnolo Penate, il giovane sudamericano classe 2002, 19 anni ancora da compiere, si è subito ben adattato alle strade italiane, andando così a ripercorrere la storia tracciata dal fratello maggiore Marco, già Campione Italiano su Terra 2020 e protagonista adesso del mondiale WRC-2 (salvo problemi burocratici di passaporto, come purtroppo è successo pochi giorni fa in Finlandia).
Rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria con le auto moderne il pilota di ACI Team Italia Alberto Battistolli, autore però di ottimi tempi che lo avevano portato fino al secondo posto nell’assoluta, prima di scivolare nelle retrovie a causa di un testacoda. A proposito di piloti dell’ACI Team Italia, da segnalare la vittoria di Rachele Somaschini nel femminile.
Altra nota interessante è stata la presenza di 3 vetture di classe N5 di cui una, la fiesta di Martinas Samsonas, ha navigato nelle zone alte della classifica fino al ritiro, a tutta dimostrazione della validità di queste vetture.