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Wrc – Arctic Rally Finland: ancora Tänak davanti, ma che debutto per Oliver Solberg!

Toyota insidiose, ma l'estone riesce comunque a mantenere il vantaggio

Siamo giunti alla conclusione di queste prime tre prove speciali odierne che hanno confermato il dominio Hyundai e in particolare quello di Ott Tänak che rimane saldamente al comando aumentando così il gap verso gli inseguitori.

Inseguitori che si stanno dando battaglia per il secondo gradino del podio con un vero e proprio tira e molla da parte di Kalle Rovanperä e Craig Breen. Il finlandese a bordo della Toyota Yaris, agguanta la seconda posizione nella Ps5 Siikäkamä 1, dando speranza al team Nippo-Finlandese che in questo weekend sta per ora raccogliendo meno del previsto.

Craig Breen, come dicevamo poc’anzi, è l’altra meteora a tenere alta la bandiera del team di Alzenau, l’irlandese sta battagliando per un podio tanto atteso, conducendo una gara ricca di eleganza, precisione e talento. Tutte caratteristiche e pregi a cui ci ha solitamente abituati il Craig di questi ultimi anni.

Temporaneamente giù dal podio Thierry Neuville, afflitto da problemi di comunicazione con il suo nuovo navigatore.  In ogni caso si intravedono segni di ripresa e soprattutto un feeling migliore con la vettura. Il secondo miglior tempo sulla PS3 Mustalampi 1 fa morale e da speranza per una seconda parte di giornata che potrebbe risultare importante per le sorti della gara e per il rimescolamento delle carte in tavola per il podio finale. Vedremo che cosa avrà in serbo il pilota belga nei passaggi pomeridiani.

Non lontanissimo dalle prime posizioni, ma comunque sotto tono rispetto all’anno scorso in Svezia, Elfyn Evans. Il vice campione del mondo del 2020 in cerca di riscatto dopo la brutta prestazione al Rally di Monte Carlo, sta battagliando fortemente con una posizione di partenza non facile e con una vettura che sta facendo molta fatica ad adattarsi alle nuove gomme Pirelli. Ancora tutto da decidere per l’alfiere Toyota, nella speranza che il pomeriggio di gara porti ancora qualche buon tempo. Da tenere presente il tempo più veloce nella PS4 Kaihuavaara 1 che può essere un punto di partenza per la gara di Evans.

A sorpresa in sesta piazza troviamo il giovane Oliver Solberg, che scavalca con facilità Takamoto Katsuta. Ce lo si aspettava da un pilota così promettente che potesse arrivare a traguardi importanti, ma non così tanto in fretta e soprattutto alla sua prima gara su una WRC Plus. Oliver guida con maestosità e con quella voglia di migliorarsi e di divertirsi che lascia davvero senza parole tutti. Nelle prime tre prove speciali di giornata ha sempre concluso nelle prime 6 posizioni, quindi tanto di cappello a questo ragazzo che ci delizierà anche oggi pomeriggio con le sue prodezze.

Gara difficile quella di Sébastien Ogier, vittima di un venerdì a far da spazzaneve a tutti ma con segnali anch’egli di ripresa. Migliora il feeling con le condizioni del fondo, staccando due tempi interessanti sulla PS4 e Ps5, ma da un campione del mondo ci si aspetta sicuramente qualcosa in più, con l’auspicio di vedere qualcosa di migliore nelle prove pomeridiane.

Chiudono la top10 i due driver M-Sport i quali stanno facendo l’impossibile per cercare di rimanere nella zona punti e di migliorare la vettura chilometro dopo chilometro. Qualche errorino sulla PS4 Kaihuavaara 1 da parte di Suninen che lo fanno scivolare in nona piazza.

In WRC2 continua la cavalcata di Esapekka Lappi che fa volare la sua Polo Gti R5, e che, prova dopo prova, bastona tutti in classe RC2/Rally2. Dietro di lui un quasi incredulo Andreas Mikkelsen, che però sicuramente guarda più al campionato che alla gara singola. Il terzo posto è al momento occupato da un convincente Nikolay Gryazin che continua il suo apprendistato nel mondiale. Da notare che in WRC2 c’è anche un Italia che vince visto che sia Lappi che Gryazin corrono per Movisport.

In WRC3 cambia la classifica dopo l’uscita di strada di Emil Lindholm, che lascia via all’ex campione nazionale Asunmaa e all’estone Kaur. Terzo l’altro campione finlandese Pietarinen.

La classifica dopo la Ps5:

 

Photocredit: Luca Riva Photography
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