WRC – Il Terzo giorno di Hyundai Motorsport al Monte-Carlo, tra difficoltà e rammarico
Continuano le difficoltà nella gara monegasca per il team di Alzenau
Un Monte diverso, un Monte senza pubblico, ma una gara che nonostante questo sta rispecchiando tutte le caratteristiche che lo hanno contraddistinto negli anni. Condizioni meteo difficili da interpretare, un fondo sempre molto insidioso, associato ad i nuovi pneumatici Pirelli ancora tutti da scoprire.
Difficoltà che hanno raggiunto praticamente tutti i team durante le prime giornate di gara, ma nella fattispecie Hyundai Motorsport. Una gara che sembrava aver preso una giusta piega con l’ottimo inizio di Ott Tanak, poi rallentato da qualche problema nella giornata di venerdì, mentre anche Neuville e Sordo litigavano con la scelta dei pneumatici.
Insomma, si confidava in un day 3 un poco migliore, cosa che di fatto non è avvenuta. La doppia foratura di Tanak, le difficoltà di Neuville e di Sordo. A colui che è andata peggio, è al pilota estone, che ha dovuto salutare la compagnia al termine della SS11. Per quanto riguarda Neuville e Sordo, concludono la terza giornata di gara rispettivamente al quarto e al quinto posto.
Insoddisfazione manifestata anche dalle parole del Team Principal di Hyundai Motorsport, Andrea Adamo.
Se dobbiamo valutare la situazione come è adesso, non possiamo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto finora. Non è il tipo di prestazione che vogliamo mostrare. Purtroppo abbiamo perso Ott e Martin per una doppia foratura; questo è accaduto in un’occasione del Campionato del Mondo in cui non possiamo ricominciare la domenica, quindi i tifosi a casa non potranno godersi un altro pilota nella Power Stage. Le regole sono regole e noi le obbediamo. Non c’è molto da aggiungere in una giornata che non è stata al livello di Hyundai Motorsport. Eppure abbiamo imparato molte volte in passato che il rally non è mai finito finché non è finito. Monte è il fiore all’occhiello di questo detto.
Insomma, le parole di Adamo confermano quanto anticipato nelle prime righe. Ma si sa, domani ci saranno ancora quattro prove e tutto può ancora tranquillamente succedere.