L’incredibile decisione da parte dei commissari di gara a Montecarlo!

Avevamo in molti il sentore che sarebbe successo, ma come il 2020 ci ha insegnato, la realtà supera spesso la fantasia (ma solo in negativo!).

I concorrenti pizzicati con il casco slacciato (o non correttamente allacciato), al momento Sébastien Ogier e Martijn Wydaeghe (ma si vocifera anche di Carlos Del Barrio), sono stati incredibilmente graziati dalla (in)giustizia sportiva. Anzi, mi correggo, non sono stati graziati, bensì sono stati condannati a pagare una sanzione di ben 400 euro.

Dopo tutti i proclami sulla sicurezza, la campagna FIA Action For Road Safety e tutto quello che viene fatto su scala mondiale per sensibilizzare le persone ad una guida consapevole e ad un corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza, ecco dopo tutto questo, una violazione così clamorosa viene punita con un rimprovero e un buffetto da 400 euro.

Per fare un paragone semplice, se mi beccano sullo scooter con il casco slacciato, a norma di legge, dovrebbero multarmi come se il casco non lo avessi. Ed è giusto così, perché un casco slacciato sottoposto a forte sollecitazione si può facilmente sfilare come, ahimè, a troppe persone è già successo in passato. Quindi, dicevamo, se mi beccano con il casco slacciato sono passibile di una multa da 84 euro, sequestro del veicolo per 60 giorni e decurtazione di 5 punti sulla patente.

Trovate coerenza con i 400 euro della sanzione applicata dalla FIA?? Io sinceramente non ne trovo, ma soprattutto non trovo coerenza con quanto, giustamente, viene fatto per diminuire il numero degli incidenti ogni anno.

Per me qui non si tratta solo di regolamenti, che per altro rimandano ogni decisione ai commissari di gara, lavandosene le mani. Si tratta di dare il buon esempio. Gli antichi romani dicevano “le parole smuovono, gli esempi trascinano”. Vedete qualche buon esempio qui? io non ne vedo. Nella motivazione della sanzione si legge che è evidente che i conduttori non lo avevano fatto volontariamente, ma su una cosa così grave non penso che la volontarietà potesse essere in dubbio: sulla buona fede nessuno dice niente, ma l’errore resta grave lo stesso.

Non solo, a quanto pare il numero degli equipaggi con il vizietto del casco slacciato possano essere più di due e a questo punto cosa se non una punizione esemplare poteva dare un segnale forte? Non parliamo certo di squalifica, ma almeno una penalità di 1 minuto poteva essere una soluzione equa. Certo, forse a quel punto non avrebbe vinto il pilota di casa… ma la coerenza e la sicurezza stradale penso valgano un po’ di più dell’ennesima coppa in bacheca.