Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

2 MIN

Il WRC sbarca in Africa?

Ve li ricordate i mitici anni in cui impazzava il Rally Safari? Ecco, qualcuno, più precisamente lo stato del Kenya che, persa la Parigi-Dakar, vuole tornare prepotentemente ad essere protagonista del panorama rallystico mondiale.

Lo fa provando richiedendo e provando a convincere i vertici FIA ad inserire, a partire dal 2018, l’affascinante tappa nel calendario mondiale, dopo 14 anni di assenza. Chi si sta occupando della cosa è Phineas Kimathi, alla guida della KMSF (Kenya Motorsport Federation) che dal 21-23 giugno sarà a Torino in occasione della quarta edizione della Fia Sports Conference proprio per portare avanti la questione Rally Safari 2018.

Il WRC, gestito dalla tedesca Sportsman Media Group e dalla Red Bull Media House, ha ricevuto richieste parecchie richieste da parte di stati di tutto il mondo per l’inserimento di un evento appartenente al proprio stato. Tra le varie richieste sono pervenute quelle di Irlanda, Giappone, Giordania, Nuova Zelanda, Turchia, Abu Dhabi, Canada, Cile, Croazia, India, Corea del Sud, Malesia e Russia. Kimathi da parte sua ha avuto colloqui sia con sponsor locali sia con rappresentanti del governo keniano, da cui ha incassato la promessa di un sostegno economico, e farà leva sull’appoggio del presidente della Fia. La concorrenza non manca affatto a soffiare un eventuale posto nel WRC per il Kenya, anche se ha dalla sua il pensiero di Jean Todt che ha definito il mondiale rally troppo “eurocentrista”. Oggi su 14 appuntamenti solamente 4 si corrono in territorio extraeuropeo. Sia la Fia che il WRC puntano ad allargare e differenziare i seguaci della manifestazione e così per il Kenya resterebbe uno spiraglio aperto..

Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

0.0/5

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space