Tuscan Rewind: continua il testa a testa Crugnola – Bulacia
Il driver italiano guida la classifica sul sudamericano, attardato Basso. Out Campedelli
Si è concluso anche il secondo loop di un intenso 11° Tuscan Rewind.
La gara toscana presenta ancora condizioni difficili, degne di un rally vero, con gli equipaggi chiamati a non tralasciare ogni singolo dettaglio. Al momento Crugnola e Bulacia, rispettivamente primo e secondo nella graduatoria assoluta, si ritrovano in testa a CIR e CIRT ma la faccenda e ancora lunga e come ci ha insegnato il recente Due Valli tutto può succedere.
Va sottolineato però il livello alto di un percorso che un tempo respirò aria iridata, con tracciati selettivi e luoghi circostanti di una bellezza rara.
PS4 – CASTIGLION DEL BOSCO 2
Inizia il secondo loop della gara, con il duello serrato tra Crugnola e Bulacia. Il driver della C3 segna il miglior tempo proprio sul sudamericano, consolidando la leadership. Terzo tempo parziale per JB Franceschi con la Skoda Fabia R5 della Sportec Engineering.
Quarto Giandomenico Basso, attardato dal precedente testacoda nella generale, seguono Battistolli e Lindholm. Sedicesimo tempo per Andreucci con la nuova 208 Rally4, sempre più leader tra le due ruote motrici.
Da segnalare il ritiro di Simone Campedelli: il romagnolo esce rovinosamente di strada e abbandona i residui sogni di titolo nel CIRT.
PS5 – LA SESTA 2
Quinta prova speciale a tinte straniere. Bulacia stravince il crono e diminuisce notevolmente il gap dalla vetta, JB Franceschi subito dietro di appena un secondo.
Terzo tempo per Costenaro, quarto il finnico Lindholm. Più attardati Crugnola e Battistolli. Ottimo sesto tempo per Tony Cairoli, ottavo Giandomenico Basso che fatica a trovare il giusto passo. Bene Oldrati al debutto in R5, saldo in top ten.
PS6 – TORRENIERI – BADIA ARDENGA 2
Grande tempo di JB Franceschi, che precede Bulacia e Crugnola.
Top3 al momento congelata, seppur i distacchi ora siano davvero diminuti. Quarto temp per Basso con la Polo Gti R5, che ora avrebbe bisogno di un vero miracolo sportivo per difendere il titolo CIR conquistato proprio su queste strada 365 giorni fa.
Ancora attardato il tanto atteso Lindholm con la Fabia R5, che proprio non riesce a sferrare l’attacco decisivo. Per quanto concerne invece la classifica riservata allo JCir, in vetta provvisoria troviamo Mazzocchi – Gallotti con la Ford Fiesta Mk2 Rally4.
Lotta dunque che entra davvero nel vivo, in attesa dell’ultimo giro di prove finali ove si decreteranno i vincitori del CIR e CIRT 2020.
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