Simone Goldoni al termine del Rally Aci Como: “Sto capendo i frutti della nuova elettronica. Errore mio sull’incidente”

L’unico driver a portare un propulsore ibrido sul campo gara, il giovane Simone Goldoni, conclude purtroppo un weekend amaro, dopo l’uscita di strada sulla penultima speciale della gara.

L’abbiamo sentito ai nostri microfoni per capire meglio le dinamiche dell’accaduto e di come si sta comportando questa nuova Suzuki Swift R1 Hybrid, che sembra essere sempre di più competitiva.

E’ stata una gara senza troppi pensieri fin dall’inizio, con l’auspicio che l’elettronica andasse bene e fin dalla prima prova speciale la vettura si è dimostrata subito competitiva. Siamo partiti con l’unico scopo di divertirci e di capire un attimo i frutti della nuova elettronica, che si sono dimostrati da subito molto positivi. Non ti nascondo che a un certo momento della gara abbiamo guardato di più i tempi delle Clio, e non più quelli delle Suzuki poiché giravamo più sui loro tempi. Ho ordinato di fare del nostro meglio, e insieme ad Eric e a tutto il team ci abbiamo provato fino alla fine, poi un errore mio di distrazione, e la vettura ha urtato contro una roccia. L’umore resta comunque molto alto, in ottica anche per il prossimo anno, dove l’hybrid sarà inserito all’interno del Trofeo Suzuki, abbiamo dimostrato di aver un enorme potenziale anche se è solo l’inizio perché da qui in avanti ci sarà ancora molto da lavorare. Rimane il rammarico di non aver portato a termine una gara, e dispiace per la squadra che ha lavorato duramente tutta la stagione e mi avrebbe fatto piacere regalargli questa bella vittoria, purtroppo i rally sono anche questo.

Futuro ancora incerto, ci ha spiegato qualcosa anche sulla prossima stagione:

Questi due anni con Suzuki/Gliese sono stati molto formativi, si è consolidato un bel rapporto e mi piacerebbe che questa collaborazione continuasse.