Campedelli: “Bellissima gara, a San Marino per alzare l’asticella”
Super podio in questo Adriatico. Raccontaci un po’ la vostra gara e la super battaglia con le due Skoda
È stata una gara molto avvincente. Sapevo che Umberto poteva andare fortissimo e Denis per me non era una sorpresa. Sapevo che poteva essere vicino ma non così tanto perché comunque lui è un talento, uno che viaggia, ma sapendo che il passo dell’italiano è forsennato pensavo gli potesse mancare il ritmo gara ed invece ha fatto una grande gara. La battaglia è stata bellissima, ci abbiamo provato fino all’ultimo sul filo dei decimi e dei secondi. Che gara, bella! Non ho davvero niente da recriminare, ho fatto il massimo.
Da una targa di grandi difficoltà ad un Adriatico finalmente da protagonista vero. Cos’è cambiato? È solo una questione di fondo e di propensione alla terra?
La Targa non è stata una gara di difficoltà, per questo ti ho detto prima (ndr. in privato) che nelle pagelle occorre fare un’analisi corretta. Sanremo è stata una gara di difficoltà dove anche provando a spingere non riuscivo a fare i tempi e il distacco chilometrico era importante. La Targa è stata una gara molto positiva, a parte la rottura del motore, perché comunque a parte il primo giro dove ho sofferto una scelta di gomme un po’ più dura con cui facevo fatica a gestire la macchina (che non era poi influente visto che Nucita è andato fortissimo con quelle gomme lì), dal secondo giro due prove su tre ho tenuto Andrea dietro ed ero a due secondi da Andreucci sulla prima prima prova di Lascari. Eravamo dunque molto vicini.
Podio inedito quello della gara marchigiana con Scandola come conferma e Colombini come novità. Come lo vedi il CIR da qui a fine stagione?
Ne parlavamo ieri con Umberto e Denis. Io ho 29 anni, ne farò 30 quest’anno e loro 31. Abbiamo abbassato tantissimo la media dei top driver del campionato italiano rally. Speriamo di mantenerci a questo livello. Nel resto della stagione servirà dare continuità. Umberto è ufficiale Skoda e gode di questa tranquillità, io sono entrato in BRC fino al termine della stagione e speriamo che Denis oltre al San Marino aggiunga qualche gara anche su asfalto, sperando non vada sempre così forte altrimenti è un avversario in più. (ndr. ride)
Prossima appuntamento col San Marino dove già l’anno scorso avevi dato grande dimostrazione di forza. Che gara ti aspetti?
Non so’ bene neanche io che gara mi aspetto dal prossimo San Marino. Voglio fare una gara ancora migliore rispetto a questo Adriatico, cercando di alzare ancora un po’ l’asticella, soprattutto le nostre prestazioni, mie e quelle della macchina. Migliorare il feeling con la Fiesta, che comunque cresce di chilometro in chilometro, e con la squadra cercheremo delle soluzioni per cercare di essere ancora più competitivi. Sarà dura perché comunque in questo mese gli altri non staranno sicuramente a guardare. Andreucci tornerà sicuramente ad essere competitivo, l’Adriatico è stata una parentesi a sè. Saremo in tanti ed agguerriti.
Si è parlato tanto della scelta di BRC di affidarti la vettura a gas e in tanti si sono chiesti se fossi pronto. La terra intorno a Cingoli ha risposto a tutti. Ci racconti un po’ le tue sensazioni? Come va con la Fiesta GPL?
Grazie mille Simone!