WRC – Gli angeli nascosti e indispensabili del RIS
Dalla direzione gara ai commissari, un plauso a tutti coloro hanno lavorato in questa edizione del Rally Italia Sardegna
Una macchina perfetta quella del Rally Italia Sardegna 2020 che ha visto uscire, vincitori dopo una bellissima tre giorni di gara, l’equipaggio formato da Dani Sordo e Carlos Del Barrio.
Ma cosa c’è dietro questa gara che passerà alla storia del WRC per essere la gara con minor distacco tra i tre componenti del podio?
Innanzitutto c’è un grande lavoro che inizia già dagli ultimi mesi del 2019 con la progettazione del percorso, lavoro che in questa edizione è stato ancora più duro e difficile, visto tutto quello che è accaduto.
La squadra di lavoro del RIS per l’edizione 2020 è stata imponente con tecnici provenienti da ogni parte dello stivale. Leggendo la Rally Guide 2 troviamo, tra le figure tecniche, dei nomi importanti di altissimo livello come Tiziano Siviero e la squadra messa in piedi dal DG Turitto, ai quali vanno aggiunti i componenti delle vetture safety e degli apripista, ruolo svolto in maniera eccellente.
Da lodare e da mettere in primissimo piano il grande lavoro svolto dai vari commissari di percorso e capi prova, provenienti da tutta Italia, che hanno curato l’aspetto della sicurezza e gestito in maniera eccellente il pubblico arrivato sulle prove (nonostante le porte chiuse), gestendo e coordinando il tutto in maniera ottimale e garantendo tutti i protocolli Covid-19.
Questi ragazzi, spesso criticati ingiustamente, hanno garantito uno standard di altissimo livello alla gara, gestendo al meglio ogni situazione di pericolo che si poteva creare.
Ma non solo, da citare il prezioso lavoro dei cronometristi della FICr, il personale del FIV Medical, FIV Tecnical, il servizio delle ambulanze Jolly, il Covid Manager, le Forze dell’Ordine e tutti i volontari che hanno permesso che tutta la gara si svolgesse al massimo della sicurezza, in linea con le nuove e stringenti normative in chiave di sicurezza e per appunto di gestione Covid-19.
Per il 2021 si parte quindi da una eccellente base tecnino/sportiva e umana, con la grande speranza che il pubblico possa tornare nuovamente ad affollare le prove.