WRC – Omar Lambroni: “Il RIS è un sogno che si realizza, contento di avere Alessandro al mio fianco in questa avventura”

Dopo l’esclusiva appena pubblicata ad Alessandro Taras, completiamo l’equipaggio e sentiamo Omar Lambroni, pilota classe 1992, al suo debutto assoluto nel WRC. Ciao Omar, come nasce la tua partecipazione al RIS20 e come ti stai preparando a questo evento?

Ciao Matteo, vista la situazione che stiamo attraversando, il Mondiale è stata una scelta “obbligata” ed è la scelta migliore che potessimo fare. Non mi sto preparando, è tutta un’avventura ed è tutto nuovo, aggiungendo che queste norme anti-Covid non ci stanno dando una mano, ma non ci arrendiamo. Devo ringraziare molto Alex leoni, Loretta Arca e Francesco Fresu che ogni giorno ci danno una mano per qualsiasi dubbio o incertezza senza di loro sarebbe stato tutto molto più difficile.

Sarà il tuo debutto assoluto su sterrato nei rally (se escludiamo Tandalo’), farai qualche piccolo test in vista della gara?

Si questo sarebbe il mio primo rally su terra, ma fortunatamente ho accanto una persona che di terra se né intende! Parlo del mio navigatore Alessandro Taras, sicuramente sarà una bella avventura, abbiamo già fatto qualche test su terra, però con la mia Citroen C2 mentre con la Renault Clio visto i tempi ridotti la inizieremo a conoscere con lo shakedown!

Descrivi il sardegna con 3 parole…

Il Ris è un sogno che si realizza, è un opportunità più unica che rara è tanta esperienza è il sogno di ogni pilota. Il Ris è casa è la mia terra come non l’ho mai vista, non tutti sapranno che sto spesso fuori per lavoro e non sto quasi mai in Sardegna, perciò tornare a casa per me è sempre una gioia se poi aggiungiamo anche la partecipazione al mondiale non potrebbe andare meglio. Vorrei poter ringraziare tutti gli sponsor che ci hanno permesso di partecipare al RIS in più tutta la mia famiglia e i miei amici che mi sono accanto. Ora andiamo a divertirci!

Buon divertimento e buon RIS!!