WRC – Andrea Coti Zelati “Sardegna gara dura e affascinante, il calore del pubblico sardo è incredibile”
Anche quest'anno il pilota lombardo si presenta allo start del RIS
Continuano le nostre interviste in esclusiva con i protagonisti che saranno impegnati al prossimo del Rally Italia Sardegna, in programma dall’8 all’11 ottobre ad Alghero. Oggi abbiamo incontrato, Andrea Coti Zelati, pilota lombardo alla sua terza partecipazione al RIS.
Con Andrea, vincitore della Coppa ACI R3 nel CIRT 2019, abbiamo parlato delle sue aspettative per questo Sardegna 2020.
Ciao Andrea, ben tornato nei nostri canali. Per te sarà il terzo gettone in Sardegna. Come ti stai preparando a questo appuntamento iridato
Ciao Matteo, terzo gettone certo. Purtroppo lo scorso anno pur avendo dominato per il 70% la classe, per noie elettroniche non abbiamo potuto finire la gara. Chi non ha mai fatto la Sardegna non può capire a cosa si va incontro, una gara molto bella ma stregata! Comunque l’importante è esserci per poter riprovarci. Il bagaglio di esperienza degli anni prima mi potrà essere utile per fare sempre meglio.
Comunque è sempre una gara da mondiale dove ci vogliono braccia, tanta forza fisica, lucidità e resistenza alle alte temperature. Probabilmente questa edizione essendo più corta ed in un periodo diverso aumenterà la percentuale di arrivo, anche se non ti nego che preferirei una gara sul bagnato dove posso esprimere al meglio il mio adattamento alle situazioni estreme! Allenamento è sempre il solito: corsa, palestra, 2 ore settimanali di resistenza alla guida con kart.
Tre parole per descrivere il Sardegna e la Sardegna
La Sardegna è l’isola più bella d’Europa. Le strade sarde sono le più belle per far correre le auto da rally, il colore del cielo è azzurro e il mare è fantastico, incredibile. Indescrivibile il calore dei sardi al passaggio in trasferimento, difficile raccontare l’amore che hanno per questo sport.