Andrea Nucita: “Il Rally di Alba offre un palcoscenico di assoluto spessore.”

Continua la nostra scoperta dei vari protagonisti di questa 14°edizione del Rally di Alba. Oggi è il turno di Andrea Nucita. Il forte pilota siciliano, come tutti ben sappiamo, non ha certo bisogno di presentazioni con un palmarès di tutto rispetto, dove tra l’altro spicca il Campionato Italiano Junior 2012, l’Abarth Rally Cup 2019 , il Campionato Italiano Produzione nel 2013 e la splendida vittoria al Rally Targa Florio nel 2018. 

Negli ultimi anni ha aumentato la sua presenza a livello internazionale dividendosi tra l’Europeo, corso con l’Abarth 124, e il Mondiale, ovviamente senza tralasciare qualche apparizione a livello italiano. Per quanto riguarda il Mondiale Rally è tra gli assidui frequentatori del Rally di Montecarlo, dove tra l’altro si prese il lusso di firmare il quarto miglior tempo sulla prova di Agnières en Dèvoluy Corps con l’Abarth 124 durante l’edizione del 2018, lasciandosi alle spalle un certo Ott Tanak. 

Tornando alla gara in esame, il pilota siciliano si presenta ai nastri di partenza con la fida Hyundai I20 R5, mentre al suo fianco ritroviamo suo fratello Giuseppe. Sicuramente un gradito ritorno, visti gli ottimi risultati colti dai due nel passato come il secondo posto alla Targa Florio e il quarto posto al Rally di Sanremo durante la stagione 2016.

Quest’anno i fratelli Nucita saranno impegnati nel CIWRC, e il Rally di Alba si presenta come il giusto palcoscenico per mettere in mostra il loro indubbio valore. Ecco cosa ci ha raccontato Andrea Nucita alla vigilia della gara:

Ciao Andrea. Dopo lo stop dovuto all’emergenza Covid-19 si riparte. A 6 mesi di distanza dalla tua ultima apparizione avvenuta al Rally di Montecarlo è arrivato finalmente il momento di rindossare tuta e casco. Il palcoscenico è di tutto rispetto, con un Rally di Alba in versione Mondiale e con piloti di livello internazionale. Alla vigilia della gara quali sono le tue aspettative ?

Di sicuro sei mesi lontano dal volante si faranno sentire, come hai detto il palcoscenico è di assoluto spessore per cui sarà anche un ottimo test per capire a che livello siamo in questo momento. Il mio obiettivo è quello di tagliare il traguardo domenica sera nel miglior modo possibile e portare a casa punti per il campionato. So già che sarà impossibile competere con chi, oltre ad avere talento, ha avuto modo di prepararsi meglio di noi.

In questa gara ritroviamo a dettarti le note tuo fratello Giuseppe. Insieme avete ottenuto ottimi risultati come il secondo posto al Rally Targa Florio del 2016 con la Fiesta R5. Cosa ci puoi dire a riguardo ? 

Abbiamo un grande feeling, oltre al fatto che Giuseppe è bravo nel ruolo di navigatore. In passato abbiamo fatto delle gare emozionanti assieme e speriamo possa essere così anche quest’anno.

Negli ultimi anni hai disputato diverse gare con la Hyundai I20 R5. Ormai possiamo dire che hai accumulato una certa esperienza a bordo della vettura coreana. Facendo un confronto con le altre R5, in particolare Fiesta e Fabia da te utilizzate in passato, quali sono le principali differenze che hai potuto notare ? 

Onestamente non posso fare un paragone con le altre vetture perchè le ho guidate in anni diversi e lo sviluppo della categoria va veramente veloce. Posso affermare che la Hyundai I20 R5 è una vettura robusta e molto veloce, seguita molto bene dalla Casa coreana capitanata dal nostro Ing. Adamo.

Come sappiamo quest’anno ti vedremo in azione nel CIWRC. Quali sono le tue impressioni verso questo campionato ?

Credo sia un campionato di assoluto rilievo con nomi molto importanti. Permettimi di fare a riguardo un plauso per il lavoro fatto dalla nostra federazione, la quale ci ha permesso di ripartire appena c’è stata la possibilità.

Rimanendo sempre all’interno del CIWRC, tra le gare in calendario pensi che ce ne sia una in particolare che si adatti meglio al tuo stile di guida ?

Sono tutte gare molto belle. Io non credo ce ne siano più o meno favorevoli, credo invece che bisogna lavorare sodo per renderle tutte tali.

A questo punto non ci resta che fare un grandissimo in bocca al lupo ai fratelli Nucita in vista di questo primo appuntamento del CIWRC.