Pietro Ometto: “Rally del Casentino ottima gara per riprendere ritmo. Organizzazione perfetta”.
Abbiamo parlato con il navigatore veneto dopo la vittoria in IRCup
È un Pietro Ometto decisamente soddisfatto quello che si presenta ai nostri microfoni dopo l’esordio vincente sulla Citroen C3 al Rally del Casentino in coppia con Andrea Crugnola.
Una bella occasione di rimettersi alle note e di avviare il percorso di avvicinamento verso il CIR 2020 che li vede tra gli equipaggi da battere.
Ecco il suo racconto della gara:
In primis volevo ringraziare Loriano (ndr. Norcini, organizzatore del Rally del Casentino) per aver organizzato una gara perfetta sotto ogni punto di vista e nel rispetto delle direttive emanate. Non era facile e tutta la sua squadra ha fatto un lavoro egregio per metterci nelle condizioni di correre. Altrettanto voglio ringraziare il pubblico per averci aiutato restando a casa. Sappiamo quanto è difficile per un appassionato decidere di non seguire una gara ma la gente ha capito ed ha permesso a chi lavora nei rally di rimettersi in moto e tornare ad occuparsi delle proprie attività. Quanto alla gara per noi è stata molto positiva, soprattutto per conoscere meglio la C3 e riprodurre tutti quei meccanismi tipici della gara che sono difficili da mettere a punto in un test. Abbiamo provato alcune soluzioni che sono andate bene ed altre meno e ripreso il ritmo gara su prove più lunghe di un test e con avversari di livello a cui vanno tutti i miei complimenti. Tutto lavoro ottimo in vista del CIR e che ci ha permesso di lavorare anche sul feeling con il team che ha fatto un lavoro eccellente.Esperienza dunque positiva in Toscana per il codriver veneto che rivedremo presto al Rally di Roma Capitale, primo evento del campionato italiano rally 2020.