WRC – Intervista esclusiva con Teemu Suninen, pilota ufficiale M-Sport

In attesa della ripartenza del Mondiale WRC, carissimi lettori di Rallyssimo, abbiamo deciso di farvi un bel regalo. Abbiamo intervistato in esclusiva, Teemu Suninen, pilota ufficiale del team M-Sport. Con il classe 1994, abbiamo parlato di tutto, dagli inizi di carriera avvenuti nel 2013 fino al recente Mondiale WRC, passando per una visita ad Asiago da Vittorio Caneva.

Ciao Teemu, benvenuto su Rallyssimo. Come stai e come hai vissuto questo periodo difficile?

Sto bene, grazie. Son passati quasi quattro mesi dall’ultima gara, ma sono comunque riuscito ad allenarmi anche a casa. Inoltre ho usato il simulatore per allenarmi e ne ho approfittato per cucinare dell’ottimo cibo.

Come sei arrivato a questo sport e quali ricordi hai dei primi rally disputati con la BMW 325 e la Ford Fiesta ST?

Dopo che la mia carriera da pilota di kart in circuito era terminata a causa di determinati episodi, ero ansioso di provare a cimentarmi nei rally. Fortunatamente siamo riusciti a sistemare delle vetture e devo ammettere il sapore del debutto era veramente dolce.

Per me era tutto nuovo, ero circondato però da persone molto più esperte di me e questo mi è stato di grandissimo aiuto.

Nel 2014 arriva anche il debutto nel WRC, con la Citroen DS3 R3T disputi il Neste Finland, vincendo la classe.

Questa è stata la mia occasione, era un’opportunità d’oro, e fortunatamente sono riuscito a coglierla pienamente, nonostante alcune disavventure, come un’uscita di strada.

Vincere il WRC3 è stato fantastico, mi ha dato la visibilità e la pubblicità che cercavo. Quello era il primo anno del programma Future Star, quindi anche l’organizzatore del rally AKK Sports ha avuto un grande impulso dal risultato scaturito.

La stagione seguente sei ingaggiato dal team TMG Junior. Questo ti dà la possibilità di disputare alcuni eventi del WRC2 e del WRC3, seguito dal Team Oreca. A questo si aggiungono altri eventi con la Skoda Fabia S2000 del team TGS. Possiamo dire che è stata una stagione fondamentale per la tua carriera?

Dici bene, è stato un passaggio importante per la mia carriera nel mondo dei rally, questo me servito per accrescere in esperienza avendo maggiori responsabilità.

Nella mia mente c’è la sensazione importantissima di aver percorso tanti chilometri di prove con vetture, completamente diverse tra loro. Se non avessi percorso questi step di crescita, non sarei dove sono in questo momento.

Com’è stato il passaggio dalle R5 alle WRC+?

Pazzesco! La WRC+ è una vettura altamente performante con prestazioni esplosive, richiede tantissimo tempo per potersi adattare ad essa.

Detto questo, le R5 per me sono state importanti, guidare queste vetture mi ha aiutato tantissimo, anche perché sono vetture veramente molto veloci.

Anche questo è stato un percorso, ho iniziato a conoscere le gare correndo con le R5, per poi poter sfruttare l’esperienza fatta con la WRC+.

In che modo i cambi di navigatore hanno influito sulla tua guida?

Molto, ora sono davvero felice di dividere l’abitacolo con Jarmo. Lui è un professionista. So che posso contare su di lui, sa far perfettamente il suo lavoro.

Hai frequentato la scuola di Vittorio Caneva, che ricordi hai di quelle giornate?

Frequentare Vittorio, per me è stato di grande aiuto. Avevo già un po’ di esperienza su questo fondo, perché da giovane correvo nei kart.

Ma guidare su l’asfalto con un auto da rally è un “gioco” completamente diverso, serve tanta esperienza e disciplina. È stato un corso veramente molto importante per me.

Hai sempre ottenuto ottimi risultati in Sardegna, cosa c’è di così speciale in questo rally?

Sai è difficile a dirsi. Mi piace molto come evento, anche se è un rally molto impegnativo e soprattutto “caldo”!

È una gara che riesco ad interpretare bene, mi piace anche per l’affetto e il calore dei tifosi, che sono sempre molto carini e gentili con noi.

Il WRC sta provando lentamente a tornare in pista. Gli ultimi rumors parlano della disputa dei soli round Europei in calendario. Come vedi questa ipotetica opzione?

Al momento non sappiamo ancora cosa accadrà. Ma considerando che i problemi di salute restano la priorità, non ho avuto problemi a seguire la quarantena e rimanere a casa.

Guiderò nei rally che verranno fatti…

I motori ibridi entrano nel rally dal 2022, qual è il tuo punto di vista su questo cambiamento?

È sicuramente il futuro del settore automobilistico in tutto il mondo, quindi è essenziale che anche WRC ne faccia parte. Sono molto emozionato in attesa della nuova era.

Vuoi mandare un saluto ai fan italiani?

Si, certo! Ciao a tutti ragazzi, spero che stiate tutti bene. Restiamo ancora al sicuro, per poi poterci rivedere appena ripartirà il nostro amato sport.

Grazie mille della disponibilità e del tempo dedicatoci Teemu…alla prossima e in bocca al lupo per la stagione…