Sondaggio per gli appassionati: vota la tua R5 preferita

In questi giorni di quarantena abbiamo tutto il tempo per parlare di rally, per andare a fondo e per esprimere ognuno il nostro parere. In redazione stiamo sviscerando i meandri del nostro sport alla ricerca di spunti di discussione che possano mantenere sempre viva ed accesa la passione, anche quando le gare non ci sono. Oggi parliamo della categoria più popolosa e più ricca di costruttori al giorno d’oggi: le R5.

Prima ve le raccontiamo brevemente e ve le mostriamo, a fondo pagina diteci la vostra preferita! Si vota per una settimana, fino al 12 aprile alle ore 22.

Citroen C3 R5

La Citroen C3 è la penultima arrivata tra le vetture appartenenti alla categoria R5. Il Double Chevron, dopo il ritiro nel Wrc avvenuto al termine della stagione 2019, si sta mettendo al servizio dei clienti e sta progettando ulteriori evoluzioni per incrementarne le vendite a team privati e renderla ancora più competitiva. L’arma francese ha già dimostrato a più riprese di essere vincente su asfalto con Camilli e Ciamin al recente Monte Carlo ma anche su neve e ghiaia con Mads Ostberg.

Hyundai i20 New Generation R5

La Hyundai i20 R5 è un prodotto fortemente voluto dal Costruttore coreano, al fine di contrastare nel mercato i rivali. Alla sua nascita la vettura non ha ottenuto notevoli consensi a causa di sospensioni troppo fragili e particolarità tecniche mal supportate dal telaio. Il Team Principal Andrea Adamo l’ha capito e, non appena ottenuto il timone, ha ordinato importanti sessioni di sviluppo, al fine di renderla competitiva. Le evoluzioni che saranno disponibili verso luglio pare possano dare gli sperati frutti del duro lavoro, con le sospensioni ridisegnate e rinforzate e un aggiornamento al motore che potrebbero intimorire la concorrenza.

Mitsubishi Mirage R5

Presentata a settembre del 2014, la Mitsubishi Mirage R5 è stata progettata dal team svedese Mpart AB (praticamente la Ralliart Sweden, ndr) e sviluppata da Tomas Weng e Jari Ketomaa. L’auto dei Tre Diamanti non ha ottenuto i consensi sperati, con gli esemplari costruiti che probabilmente si contano sul dito di una mano. Pregevoli però i passaggi offerti in Italia dai fratelli Giordano.

Ford Fiesta Evo2 R5

La R5 più “anziana” del lotto è proprio lei, la Ford Fiesta. Il lungimirante Malcolm Wilson fu il primo a credere nel progetto innovativo intrapreso dalla FIA, riuscendo a costruire nella sua M-Sport una vettura di assoluto valore. La Fiesta infatti, aggiornata prima in Evo e poi in Evo2, ha ottenuto vittorie praticamente in ogni dove, grazie ad una richiesta sul mercato dei privati che cresceva a dismisura. Dal 2019 le è subentrata la MK II, ma sono ancora tanti gli esemplari di questa fantastica vettura che calcano le prove speciali.

Skoda Fabia R5

Nata sotto la stretta osservazione della Casa Madre come già successo per la S2000, la Skoda Fabia è stata allestita per contrastare lo strapotere della Fiesta e guadagnarsi lo scettro della categoria R5. Come per l’Ovale Blu di M-Sport, anche la Freccia Alata ceca vanta numerose vittorie su qualsiasi tipo di fondo e impressionanti quantità di vendite di esemplari a squadre private. Da mesi orsono ha lasciato spazio alla Fabia Evo, con l’identikit di vincente rimasto intatto.

Peugeot 208 T16 R5

Dopo l’abbuffata di vittorie ottenute con la 207 S2000, in Peugeot si sperava di concedersi il bis in R5 con la 208 T16. In realtà l’auto, seppur bellissima da vedere e con un sound molto particolare, non è riuscita ad esprimersi sui livelli standard di cui ci aveva abituati la casa del Leone Rampante, costretta ad abbandonare il progetto prematuramente in favore della R2B e ora Rally4.

Ford Fiesta MK II R5

La Fiesta MK II è l’ultima arrivata del lotto, nonchè ultima espressione della Ford targata M-Sport. Progettata e sviluppata sullo stesso telaio della Wrc Plus, l’auto è stata presentata e gettata nella mischia a metà 2019, dimostrando già un buon potenziale seppur ancora acerba com’è giusto che sia. Il guanto di sfida in Boemia intanto è arrivato…

Skoda Fabia Evo R5

Se la Fabia R5 si è dimostrata competiva e vincente in un tempo a dir poco ristretto, lo stesso si può dire per la nuova Evo. Con un look leggermente modificato ed aggiormamenti mirati, la Skoda vince il WRC2 Pro 2019 con Kalle Rovanpera e si candida ad essere la più vincente della categoria, grazie anche alla facilità di guida raggiungibile anche dai gentleman drivers.

Citroen Ds3 R5

La Ds3 è stato un progetto fortemente voluto da Citroen Racing per marcare il territorio anche nella categoria R5, dopo le vittorie ottenute con la Wrc e la RRC. Ma la scarsa competitività e un mancato sviluppo rendono l’auto un flop totale, tradendo le immense aspettative degli addetti ai lavori. La Ds3 R5 infatti, dopo il debutto mondiale avvenuto al Sanremo 2014, dopo qualche anno sparì del tutto dai radar dei rally (francesi compresi).

Volkswagen Polo Gti R5

Abbandonato a sorpresa il WRC a fine della stagione 2016, Volkswagen Motorsport decide di mettersi al lavoro nella classe R5. Dopo un minuzioso progetto e intense sessioni di sviluppo con il volante affidato a molteplici piloti, viene alla luce la Polo Gti R5. Dopo il debutto al Monza Rally Show 2018, all’auto viene riconosciuto il grande potenziale che mostra spesso e volentieri ma, a causa dei troppi incendi di cui è vittima, non convince pienamente. In Germania non perdono tempo e dopo altre stressanti sessioni di test per trovare il difetto,  restituiscono ai clienti un’auto che per certi versi risulta l’oggetto di desiderio per molti.

Proton Iriz R5

Dopo il progetto S2000 non troppo fortunato, il marchio malese ritorna in classe R5. Al contrario della Satria su cui vi era l’impegno di una squadra ufficiale, la Iriz è stata un’idea della Mellors Elliot Motorsport Ltd. L’ingegnoso preparatore britannico pare faccia sul serio e punti dritto al WRC, come testimonia la campagna di sviluppo affidata a Marcus Gronholm. La vedremo presto anche al di fuori del Regno Unito?

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