Di padre in figlio: Evans e Rovanpera già compagni di squadra nel 1999/2000
I figli hanno brillato in Svezia con Toyota, i padri son stati compagni di squadra in SEAT
Dovevano essere il braccio destro e quello sinistro di Sebastien Ogier ed invece Elfyn Evans e Kalle Rovanpera hanno recitato il ruolo di protagonisti principali al recente Rally Sweden 202o. Il primo ha stravinto la gara, il secondo ha portato a casa la prima vittoria di stage con una Power Stage magistrale. Entrambi davanti agli occhi orgogliosi dei loro padri che, da sempre, ne seguono le gesta di gara in gara.
Figli d’arte. Figli di piloti che hanno corso prima di loro nel WRC, in quel florido periodo a cavallo tra gli anni 90 e 2000 e in cui pullulavano case costruttrici e sedili con cui provare a dimostrare le proprie doti col volante tra le mani.
C’è stato un periodo in cui Gwyndaf Evans ed Harri Rovanpera hanno incrociato le loro carriere sotto gli stessi colori. Infatti tra il 1998 e il 2000 entrambi hanno vestito i colori di SEAT. Un progetto nato sotto i migliori auspici ma che è rimasto schiacciato dalla netta superiorità tecnica di altri team più pronti e con maggiori risorse a disposizione.
Per il britannico soprattutto apparizioni nel campionato britannico e sei sfortunate apparizioni nel WRC con una sola gara portata termine (Rally Australia 1998 a bordo della Seat Ibiza Kit Car Evo2).
Decisamente meglio il finlandese con ventisei apparizioni nel mondiale e uno straordinario podio al Network Q Rally of Great Britain del 1999, dietro a Richards Burns e Juha Kankkunen entrambi su Subaru Impreza S5 WRC. Trampolino di lancio per la carriera che lo porterà a diventare “gregario di lusso” per Peugeot Sport.
Due grandi appassionati di rally che hanno trasmesso questo sentimento ai loro figli, investendo tempo e denaro per riuscire a portarli più in alto di loro. Una semina paziente che, oggi, inizia a dare i primi raccolti.