WRC Rallye Monte-Carlo, italiani: Scandola e Nucita out
Seconda giornata di gara e nuove sorprese nella kermesse monegasca, con dei ritiri illustri e non solo
Nuovo giorno, nuovi colpi di scena per quanto riguarda l’88°Rallye de Monte-Carlo, primo appuntamento stagionale per quanto riguarda il World Rally Championship 2020, con ben 12 italiani al via, tutti giunti al parco chiuso di Gap ieri sera dopo due difficili prove in notturna.
Per Umberto Scandola e Guido D’Amore, questa seconda parte di gara è cominciata davvero male con il ritiro avvenuto sulla SS3 Curbans-Venterol 1, dopo aver tagliato leggermente troppo in una curva a sx facendo fare perno alla ruota anteriore destra della loro Hyundai I20 R5 by Hyundai Rally Team Italia, non lasciando scampo all’equipaggio della vettura coreana che è volata contro una collina. Per fortuna i danni non sono stati eccessivi e la coppia veneto-ligure dovrebbe riprendere la sua gara con il Super Rally domani.
Disavventura anche per Andrea Nucita e Bernardo di Caro, costretti al ritiro nel quarto tratto cronometrato a seguito di un taglio eccessivo, staccando la ruota anteriore sinistra della Hyundai I20 R5 by Bernini Rally, dicendo ancora una volta addio a fare un “Monte” pulito. Anche loro dovrebbero comunque rientrare in corsa per il day3.
Per quanto riguarda gli altri tricolore iscritti in WRC3 qualche foratura ha rallentato la corsa di “Pedro” e Baldaccini, dopo aver finalmente risolto i problemi al differenziale che ieri avevano rallentato la loro Ford Fiesta R5 MK2, finendo la giornata nonostante tutto al sesto posto di WRC3 e ventisettesimo assoluto. (intervista di Rallylink)
Purtroppo ancora un problema, causato questa volta da me; ho sbagliato in un taglia e ho forato nel posto peggiore fra l’altro e ho perso 4 minuti per cambiarla piombando indietro in classifica. Del resto non cambia nulla dal punto di vista della posizione quelli davanti sono bravi davvero.
Un vero e proprio calvario, la SS3 di Enrico Brazzoli e Maurizio Barone, con prima una foratura e poi un conseguente danneggiamento del cerchio che ha costretto loro a perdere quasi venti minuti, relegandoli nelle ultime, precisamente in cinquantacinquesima posizione assoluta, settima di WRC3, grazie anche ad una continuazione di giornata davvero “cauta” cercando di non fare errori sulla loro Skoda Fabia R5 by P.A Racing.
Davvero notevole invece tra i non prioritari la prestazione di Mauro Miele e Luca Beltrame, Skoda Fabia R5, capaci di riferimenti cronometrici di tutto rispetto, attorno alla ventesima piazza assoluta, fino a chiudere la giornata ventiduesimi, tredicesimi tra le R5, in grande spolvero invece il recupero di Alessandro Gino e Danilo Fappani, grazie ad una giornata positiva ventinovesimi assoluti e diciottesimi RC2 a bordo della Fabia R5 Evo Tam-Auto.
Hanno terminato la giornata anche Fabrizio Arengi Bentivoglio e Massimiliano Bosi, Fabia R5, trentaseiesimi, mentre quarantaquattresimi e noni di R2 hanno chiuso Alessandro Prosdocimo e Marsha Zanet, a bordo della Peugeot 208 R2B RB Motorsport.
Tanti i problemi alla Dacia Sandero R4, ma non hanno inficiato fino in fondo la cavalcata di Ermanno Dionisio e Fabio Grimaldi, al momento cinquantaquattresimi assoluti e secondi tra le vetture della new-entry Rally2-Kit.
Tornando in classe Rally4, o RC4 che dir si voglia, Carlo Covi e Michela Larignola continuano in diciassettesima posizione e sessantesima assoluta, sempre con l’occhio sul divertimento a bordo della Ford Fiesta MK8 R2T di Angi Motorsport.
Rachele Somaschini e Chiara Lombardi resistono con la loro Citroen DS3 R3T come sessantaquattresime, settime in R3, di poco davanti al connazionale Domenico Ramoino, coadiuvato da Bruno Banaudi, su Renault Clio R3C.
Per quanto riguarda la giornata di domani invece sono previsti 75km cronometrati, suddivisi in quattro prove speciali (St-Léger-les-Mélèzes – La Bâtie-Neuve e La Brèole – Selonnet da ripetere due volte), i quali riserveranno sicuramente tante difficoltà e sorprese ai nostri equipaggi ancora in gara.
(Photo: VareseNews)