Grandi novità per la Dakar 2021
Non solo Arabia Saudita, in ballo anche Egitto, Giordania, Emirati e Oman
La Dakar 2020 è appena finita, ma la Amaury Sport Organisation, l’organizzatore dell’evento, ha ammesso che sta lavorando per espandere l’evento oltre i confini dell’Arabia Saudita. Il primo anno di questo accordo quinquennale con il governo saudita, prevedeva l’utilizzo esclusivo del territorio arabo ma, dal 2021, sarà possibile “sconfinare” verso gli stati vicini.
La gara appena conclusa, con tutti i limiti di una prima edizione in una paese come questo, è stata un grande successo di partecipanti e di pubblico e quindi David Castera, il direttore di gara, ha ammesso di aver subito iniziato a valutare la possibilità di coinvolgere altri paesi. Storicamente, sin dal suo inizio nel 1978, la Dakar ha sempre attraversato più di una nazione. L’unica eccezione è stata la Dakar del 2019, che si è limitata solo alle distese del Perù e, ovviamente, quella di quest’anno.
“Penso che proveremo ad aggiungere un altro paese alla rotta. Tuttavia, non avevamo fatto troppo in quella direzione, poiché dovevamo concludere la gara di quest’anno. Ora che la manifestazione è finita, dovremo lavorare molto velocemente. Certo, l’Arabia Saudita rimarrà, ma ci sarà sicuramente un altro paese “, ha detto Castera.
Il paese che ASO sceglierà non è ancora certo, né è stato nominato da Castera. Tuttavia, Egitto e Giordania sono ritenuti i candidati più realistici per la naturale espansione della gara. Castera ha affermato che l’ASO aveva già avuto colloqui con l’Egitto e la Giordania. Certo, nel caso dell’Egitto, sarebbe necessario al 99% passare via mare in quanto il passaggio via terra comprenderebbe l’attraversamento del territorio di Israele. Secondo alcuni giornalisti internazionali, tra i candidati in questione vi sono anche gli Emirati Arabi Uniti e anche il vicino Oman potrebbe essere un’opzione.
Se lo stato prescelto dovesse essere l’Egitto e la zona quella di Sharm el-Sheikh, sarebbe in realtà un ritorno in quanto la corsa è già terminata in quella località nel 2003. L’Egitto è anche la migliore opzione per chi volesse andare a seguire la Dakar dall’Italia in quanto per visitare questa nazione per fini turistici basta la carta di identità e il visto costa solo 22 euro (contro i 170 dell’Arabia Saudita).