Dakar 2020 - Buona la quinta per Carlos Sainz

Dopo aver visto 4 piloti diversi dominare le prime quattro giornate di gara, è Carlos Sainz il primo a fare “doppietta”, vincendo la quinta prova, allungando sugli inseguitori e proponendosi come primo vero candidato per la vittoria finale della Dakar 2020.

Questa prova, che non riservava insidie dal punto di vista della navigazione, doveva essere la prima ricca di dune, ma in realtà il pericolo più grande, ancora una volta, sono state le forature. In effetti solo una “slow puncture”, una foratura lenta, nei primi chilometri ha inizialmente rallentato Sainz che successivamente ha recuperato e dominato la prova fino alla fine.

Secondo di giornata e nell’assoluta Nasser Al-Attiyah che conferma una notevole maturità e consistenza. L’olimpionico qatariano è solo a 5 minuti e 59 secondi, non molti con oltre mezza gara da disputare, ma il suo Hilux sembra faticare a tenere il ritmo delle Mini. Terzo posto per Peterhansel, anche lui su Mini Buggy e anche lui attardato da una foratura. Quarto l’idolo di casa Yazeed Al-Rajhi, anche oggi partito benissimo e poi leggermente attardato nella seconda parte della giornata. Da segnalare l’ottimo settimo di tappa per il rookie Fernando Alonso, sempre più a suo agio con il pick up Toyota e bravo ad inserirsi in una classifica che vede 6 veterani della gara nei primi 10.

L’assoluta ricalca esattamente le prime cinque posizioni di tappa, per cui ai primi 4 di cui abbiamo già scritto, si aggiunge l’argentino Orlando Terranova, uno dei più costanti della gara. Segnaliamo, con piacere, l’ottima prova dei nostri Schiumarini – Gaspari, oggi 51esimi assoluti e ieri addirittura 47esimi, a dimostrare un sempre crescente feeling con la macchina e con la gara.

Se la quinta prova non ha regalato particolari scossoni in classifica ed è stata superata da tutti gli equipaggi abbastanza agilmente, la tappa di domani potrebbe invece regalarci molte sorprese. Ultima tappa prima del giorno di riposo nella capitale Riyadh, sarà la prima tappa praticamente solo di sabbia. Le dune ancora potrebbero essere poche e questo potrebbe favorire ancora di più i buggy Mini, con il campione spagnolo che potrebbe sfoderare una zampata delle sue. Tuttavia già oggi gli equipaggi sono arrivati al bivacco stremati e anche la stanchezza domani potrebbe essere un fattore!