WRC – Oliver Maroselli: “Abbiamo migliorato il lavoro dei differenziali”

Il direttore tecnico della Citroën Racing, Olivier Maroselli ha confermato che il problema al sottosterzo è stato risolto.

Secondo Maroselli, l’ultima sessione di test effettuata in Catalogna è stata cruciale per regolare al meglio le nuove sospensioni introdotte in Finlandia. Inoltre, meccanici e ingegneri hanno lavorato sia sui differenziali che sugli ammortizzatori. Grazie a questo lavoro, la vettura ha guadagnato più equilibrio, come confermato dai piloti stessi al termine dei test.

La Germania, ultima gara su asfalto disputata, si era rivelata per Citroën estremamente negativa, nonostante sia Seb Ogier che Esapekka Lappi avessero delle evoluzioni sia nel motore sia nell’asse anteriore della vettura. I pochi miglioramenti sono passati però inosservati, in quanto entrambi i piloti hanno sofferto di una C3 instabile a causa un forte sottosterzo. Tutto questo ha inciso tantissimo sotto diversi aspetti, da quello tecnico a quello del morale, infatti post Germania il clima in casa Citroën non era dei migliori.

Il prossimo Catalunya sarà cruciale per il campionato, inoltre è l’unica gara del Campionato con fondo misto, il che alimenta forti preoccupazioni per le due giornate su asfalto di sabato e domenica. Tutto questo se confrontato con quanto avvenuto nel 2018 pare un paradosso, in quanto lo scorso anno l’asfalto era un punto di forza della C3, mentre quest’anno pare essere il fondo in cui la vettura transalpina soffra di più.

Per risolvere questo dannoso problema, Citroën ha testato in Spagna quattro giorni, tre su asfalto, suddivisi in due giornate con Seb Ogier e una per Esapekka Lappi, mentre il collaudatore Eric Camilli, ha effettuato una giornata su sterrato.

Queste le parole a motorsport.com del direttore tecnico Citroen:

Abbiamo lavorato e migliorato in particolare l’area dei differenziali. Abbiamo trovato alcune soluzioni interessanti sulla pista di prova a Satory e volevamo approfondire i dati ottenuti in quelle sessioni di test. Inoltre, è stata la prima volta che abbiamo utilizzato la nuova geometria frontale sull’asfalto e per questo motivo abbiamo anche lavorato sugli ammortizzatori.

Possiamo dire che abbiamo risolto il problema del sottosterzo, che è stato il nostro principale handicap su asfalto, abbiamo miglioriamo la vettura, il che ci è stato anche confermato dai nostri piloti.

Certo, le informazioni che acquisiremo in gara saranno fondamentali, quindi solo lì sapremo se abbiamo fatto un buon lavoro oppure sprecato tempo e risorse.

Attendiamo dunque di vedere in azione le messe a punto di Citroen al Rally Racc Catalunya.