Wrc: Evans sogna in grande nel ritorno nella sua gara di casa
Il britannico punta molto sul Wales Rally GB, in cui tornerà dopo tre gare di stop
Il purgatorio è finito. Elfyn Evans è pronto a tornare a correre nel mondiale rally nella sua gara di casa, il Wales Rally Gb, dopo tre gare e due mesi di stop.
Un ritorno tanto atteso dal pilota britannico che, proprio per tale occasione, non poteva trovare una coincidenza migliore della sua gara di casa. Risolti i problemi alla schiena in seguito all’infortunio nel Rally d’Estonia (gara che sarebbe dovuta servire come preparazione alla Finlanid), Evans è infatti pronto a mettere fine al suo digiuno sulle strade amiche e casalinghe. Qui Elfyn ha vinto la sua unica gara nel mondiale rally nel 2017, nel giorno in cui Ogier conquistò il suo primo titolo con M-Sport. E proprio la scuderia di Cockermouth è quella che è riuscita a vincere le ultime due gare gallesi, aggiungendo l’edizione 2018, rivelatasi fondamentale nella tirata bagarre iridata.
Quella del 2019 è una situazione un po’ diversa, con i soli Suninen ed il debuttante Greensmith a tenere alti i colori del team di Wilson in queste ultime gare. Nonostante il mondiale sia un lontano ricordo, Malcolm Wilson è fiducioso per quanto concerne l’imminente gara di casa, soprattutto per quanto riguarda il rientrante Evans. La sua fase di avvicinamento alle corse si è basato su un significativo chilometraggio di test al volante di una Fiesta R5, utili a fargli prendere confidenza con le sensazioni di guida:
Abbiamo visto negli anni passati che la macchina ha le potenzialità per vincere in Galles – dichiara Wilson. Inoltre Elfyn ha dato il suo contributo con lo sviluppo negli ultimi due anni, siamo consapevoli delle nostre potenzialità. Soprattutto in questo caso non ha nulla da perdere e ha intenzione di dare il massimo.
Incognita più grande sarà tuttavia l’inattività prolungata di Evans, che potrebbe comunque essere minimizzata dalle prove speciali di casa. Anche perché la bagarre per il titolo può essere vivacizzata ancor di più da un quarto incomodo, per dipiù con una quarta vettura differente, nella bagarre annunciata tra i “big three” di questo mondiale 2019.