WRC – I Team criticano la posizione del Service Park in Turchia
Polemiche e malumori per la gestione della gara turca dall'ente organizzatore
Anche quest’anno non sono mancate critiche riguardo la posizione del service park al Turkey WRC.
Infatti per la seconda volta, la gara turca aveva il suo principale epicentro attorno a Marmaris, la nota negativa arriva però dal posizionamento del parco assistenza, che si trovava in un’area circondata da boschi e colline a circa venti minuti da Marmaris.
La location ha irritato e non poco i team del WRC, per via dello scarsissimo pubblico presente.
Molto critico Andrea Adamo, in un’intervista al sito Motorsport News, che ha così tuonato:
Il pubblico era praticamente assente. Venerdì scorso, quando siamo andati all’evento Cres, che si svolge nei parchi assistenza, beh è stata una delle cose peggiori che abbia mai visto. Erano presenti solo alcune donne che si occupano delle pubbliche relazioni e noi dei team. Ed in piĂą il palco era al buio.
I team stanno investendo molto nella comunicazione con i fan dei rally e si cerca di coinvolgere sempre piĂą gli spettatori nelle lunghe pause nei parchi assistenza. Gli fa dunque eco Tommi Makinen attraverso una dichiarazione al magazine finnico rallit.fiÂ
Per esempio, a Jyväskylä il service park era sempre affollato, ma in Turchia la situazione è stata diversa. L’area era desolata, in mezzo al nulla. Come possono arrivarci i turisti, in taxi oppure a piedi? La gara in se è bella, ma per il futuro va rivisto il posizionamento del parco. L’ho giĂ detto lo scorso anno!
In attesa del Calendario 2020, Yves Matton, si augura che i team diano alla Turchia la possibilitĂ di crescere:
Anche in Messico la prima volta che siamo andati era così, ma poi la situazione è migliorata. Speriamo che questo accada anche in Turchia, in caso contrario dovremmo tenerne conto, quando parleremmo di nuovi calendari.
Cosa faranno ora in Turchia?