Rally del Rubinetto: guida alle prove speciali
Piccola parentesi legata alle prove speciali dell'evento che andrà in scena fra una settimana, valido per il Coppa Italia Zona 1
Uno degli eventi più attesi e più affascinanti del panorama rallystico nord-italiano ma soprattutto piemontese, è sicuramente il Rally del Rubinetto. La Pentahlon Motor Team e la New Turbomark si sono date da fare per realizzare un evento all’altezza partendo dalle tante novità attuate, riuscendo ad abbracciare le province del Verbano-Cusio-Ossola del Novarese e del Vercellese con prove lunghe, tecniche e a tratti tortuose.
Abbiamo deciso quindi di mostrarvi una guida tecnica delle prove che andranno in scena in questo ultimo weekend settembrino per condurvi al meglio alla conoscenza di esse:
PS 1 / 2 Mottarone (10.20 km)
Prova più lunga dell’evento ed anche la più spettacolare. Si parte dai pressi di Armeno, prendendo l’imbocco appunto per la provinciale 41 che porta a una delle montagne granitiche più belle del VCO/NO. La prova alterna parti tortuose e strette con allunghi molto divertenti, dove faranno la differenza i cavalli delle vetture. Dalla seconda parte in poi la prova regala paesaggi mozzafiato con vista chilometrica su tutto il versante cusiano. Trasferimento che prosegue dal finish una volta arrivati nella zona “Alberghi” che congiunge la vetta e il comune turistico di Stresa passando per la famosa “La Borromea”
PS 3 /6 / 9 Città di Borgosesia (9.70 km)
La prova che lo scorso anno è stata disputata in notturna, è sicuramente una delle più tecniche e più difficili dell’evento. Lo start sarà da Rozzo comune borgosesiano, prima parte di prova che presenta subito tratti sconnessi, con tornanti lunghi e sporchi. Una volta superato il paese si entra in una parte di sottobosco molto stretto e tortuoso, parte di prova lenta e “guidata”, caratteristiche che saranno presenti in tutta la prova fino all’arrivo nel comune Canetese.
PS 4 / 7 San Fermo (6.10 km)
La New entry di questo Rubinetto 2019. Che tanto new entry non è ma è solo un grande ritorno, poiché la prova è lontana dai rally da parecchi anni. Prova che si congiunge con la famosa “Prelo” conosciuta per la mitica “strettoria” parte dal comune omegnese “San Fermo” e prosegue per il paesino Gattugno che presenta le prime insidie del tracciato. Una mini strettoia che ricorda appunto quella della Prelo e poi via nella parte più tortuosa e tecnica. 5 tornanti uno dietro l’altro con allunghi da prendere veramente poco respiro, nei quali le macchine passano al millimetro. Terminati i tornanti stretti si sale fino ad arrivare all’Alpe Colla che lega la famosa e amata Valle Strona. Terminata la salita si scende a capofitto tra i tornanti dei comuni di Germagno dove concluderà la prova. 6 chilometri e 10 di pura magia e divertimento, per i piloti e non.
PS 5 / 8 Gianni Piola (6.10 km)
Si ritorna nei pressi del novarese questa volta in località di Sovazza, veramente a un tiro di schioppo da Armeno, nella quale si disputerà la famosa “Gianni Piola” per tutti conosciuta come “Coiromonte“. Start dal famoso “pontino” si percorre un primo tratto in salita per andare a fare il primo tornante da vere e proprie spazzolate, che si ripeteranno poi una decina di volte. Tratto finale alternato da lunghi rettilinei e tornanti stretti, prova anch’essa molto veloce e divertente
Ecco un camercar della PS 1/2 Mottarone dell’equipaggio Pettenuzzo-Aresca al via nel 2017 di una Ford Focus Wrc: