Giandomenico Basso, attuale leader del CIR, in vista del Rally del Friuli
Il pilota in gara con Skoda Fabia R5 di Metior:"L'obiettivo è il podio! Friuli una delle mie gare preferite insieme a Roma!"
Sono iniziati oggi i test collettivi in vista dell’imminente gara del Campionato Italiano Rally che si disputerà in Friuli Venezia Giulia con la 55esima edizione. Riportiamo le parole dell’attuale leader del Campionato, Giandomenico Basso, sentito da Acisport. Il pilota, navigato dal fido Lorenzo Granai, saranno in strada con la Skoda Fabia R5 di Metior.
L’equipaggio è pronto a rafforzare la propria leadership del CIR. Sentiamo il pilota veneto a pochi giorni dal via:
Che aspettative hai per il Friuli?
E’ una gara che mi piace molto, come Roma. Nonostante qualche cambiamento nel percorso è un rally che conosciamo bene io e Lorenzo. L’intenzione è quella come sempre di fare il nostro meglio.
Ti preoccupa qualcuno in particolare tra gli altri concorrenti?
Sono avversari tutti molto preparati, sarà sicuramente una bella lotta. Chi potrebbe inserirsi, secondo me, è Perico che è sempre andato forte, ma anche Albertini che a Udine negli ultimi anni ha fatto davvero molto bene.
Due vittorie in questa stagione 2019, Ciocco e Roma. Cosa ti aspetti da questa seconda fase stagionale?
L’obiettivo è quello di continuare verso questa strada positiva. La speranza ovviamente è di salire sul podio. Cercherò di capire il ritmo velocemente e guidare di conseguenza. A Roma siamo partiti forte sin da subito e nonostante i concorrenti dell’europeo e gli attacchi degli avversari nell’italiano abbiamo ottenuto la vittoria.
Su nove risultati mancano ancora tre e mezzo da disputare, i tuoi avversari principali hanno tutti già scartato. Ti impensierisce questo?
Al momento sono tranquillo e concentrato su questa corsa. Il punto è saper dare il massimo qui come in ogni gara. Sta tutto nel metterci la giusta determinazione.
Quali condizioni atmosferiche speri di trovare per le due giornate di gara?
Non abbiamo fatto test sul fondo bagnato, quindi non abbiamo molti dati alla mano, ma preferibilmente direi asciutto o poco bagnato.
In attesa di vederlo in azione, facciamo l’in bocca al lupo per la gara all’equipaggio.
intervista tratta dal sito acisport