Neuville, debutto eccellente in pista: sua gara 1 del Tcr Germany al Nurburgring

I rallysti e la pista, un rapporto complicato con poche soddisfazioni per chi ha provato a cimentarsi. Non è questo il caso di Thierry Neuville, pilota ufficiale Hyundai attualmente in lizza per il titolo iridato Wrc 2019.

Il belga ha infatti partecipato al round del Nurburgring del Tcr Germany, il campionato turismo tedesco che si corre con auto derivate dalla serie. Ovviamente la sua vettura non poteva che essere contrassegnata dal marchio coreano, e la i30 N in versione Tcr ha subito regalato soddisfazioni, per certi versi inaspettati, al nativo di Sankt Vith. Già dalle prime sessioni di libere Neuville ha mostrato subito un buon feeling con la sua vettura, complici anche i consigli del campione del mondo turismo Gabriele Tarquini.

Ai migliori tempi nelle free practice è quindi conseguita una sorprendente pole position nella sessione di qualifica, che gli ha garantito la partenza dal palo per la prima corsa del weekend. Un preludio per la gestione di gara perfetta andata in scena poche ore dopo con lo spegnimento dei semafori di gara1. Complice una partenza ricca di errori tra i principali rivali, il belga è stato in grado di prendere il largo riuscendo a cogliere una clamorosa vittoria al debutto in pista. 

In modo differente si è sviluppata la seconda corsa domenicale, che da regolamento ha visto le prime otto posizioni della prima gara invertite sulla griglia di partenza della seconda. A scombussolare ulteriormente i piani ci si è messo il maltempo, imperversato violentemente nel pieno della gara. Con tutte le vetture equipaggiate con gomme slick, e le conseguenti uscite di pista che hanno interessato buona parte dei piloti, la direzione gara è stata quindi costretta ad esporre bandiera rossa. Una decisione che ha consegnato la vittoria al compagno di marca di Neuville, Max Hesse, mentre il belga ha chiuso in una comunque ottima sesta piazza.

Un debutto, quello di Neuville, davvero sorprendente per le prestazioni messe in mostra, seppur il livello del campionato non eccelso. Indubbiamente un allenamento diverso in vista del prossimo Adac Rallye Deutschland, insieme alla consapevolezza di potersi cimentare anche in un’altra disciplina motoristica.