CIWRC – Esclusiva con Corrado Pinzano “Alba è stata pazzesca, emozionante vincere la coppa ACI R5”
È sicuramente una (se non) la sorpresa di questo Campionato Italiano WRC 2019, stiamo parlando di Corrado Pinzano che al debutto nella serie tricolore riservata agli amanti dei fondi asfaltati, porta a casa la coppa Aci riservata alle vetture R5.
Prima di sentire cosa ci ha raccontato in esclusiva Corrado, scopriamo qualche dettaglio in più sulla sua carriera. Piemontese, classe 1985 di Borriana, debutta nei Rally nella stagione 2007 portando in gara la piccola Citroën C2 R2, da lì passa alla Renault Clio R3 vettura che porta in gara per varie stagioni con la quale coglie il primo podio in carriera (3° posto) al Torino 2012. Successivamente passa alle vetture 4WD, con le quali coglie sette successi, di cui tre al consecutivi dal 2016 al 2018 al Ronde Gomitolo della Lana.
Ciao Corrado, benvenuto su Rallyssimo. Iniziamo questa nostra chiacchierata, da un grande classico. Come è nata la tua passione per i rally?
Ciao Matteo e ciao ragazzi! Il mio primo rally l’ho visto all’età di 2 mesi, mio babbo faceva da prima il pilota e poi il noleggiatore, quindi ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo fin dai primi mesi di vita. Quindi la passione è nata da subito, essendo nato in questo mondo…
Torniamo indietro al 2007 e 2008, quando inizi a muovere i primi passi nelle gare regionali utilizzando la piccola C2 R2. Che ricordi hai di quelle stagioni??
I ricordi di quelle stagioni sono fantastici! Era il primo anno di gare per me, pronti e via abbiamo vinto il Trofeo riguardante il nostro girone e nella finale ci siamo portati a casa il titolo Under 23. Gli avversari, anche se non erano i Carella di questa annata, erano comunque molto forti con un livello competitivo importante, per me che ero alla primissima stagione è stato partire col “botto”
Se ti dico Torino 2012?
Il mio primo podio conquistato con la piccola Clio R3. Gran bella gara, corsa con condizioni di bagnato su cui mi trovo molto bene. Nonostante fossimo in gara con una 2WD, ci siamo avvicinati tanto ai tempi messi a segno dalle S2000. Il mio primo podio festeggiato nel centro di Torino, dove si svolgeva la cerimonia d’arrivo è stato veramente bello ed emozionante.
Nel 2016 debutti con una vettura WRC e lo fai alla grande, conquistando la vittoria al Gomitolo di Lana. Prima vittoria in carriera, conquistata con il tuo storico navigatore Marco Zegna. Ci racconti quel weekend?
Un weekend pieno di emozioni e molto concitato. La gara è stata una bellissima lotta intestina con Omar Bergo, che tra l’altro è pure mio concittadino. Alla fine l’abbiamo spuntata noi, è stata una bellissima vittoria in quanto noi debuttavamo con questa vettura, in più a rendere le cose difficili ci si è messo il meteo, in quanto la gara fu corsa su un fondo viscido.
Veniamo al 2019, la stagione parte con la vittoria al Benacus, poi arriva il quarto posto ottenuto all’Elba, seguito da altri prestigiosi risultati ottenuti all’Elba, Salento e al Marca. Gare x te tutte nuove o quasi…
Si, dici bene. Devo essere onesto, questo è il primo anno in cui intraprendo un Campionato e lo porto avanti fino alla fine. Le altre volte, vuoi per lavoro, vuoi per altro, non abbiamo mai corso con costanza un Campionato, ma più che altro corso delle gare “spot”. L’anno è iniziato benissimo con la vittoria al Benacus, per poi proseguire sempre meglio e chiudersi in bellezza. Sono molto contento, perchè abbiamo sempre corso tenendo un’ottimo ritmo gara, senza mai commettere errori oppure prendere un rischio, siamo riusciti a cucirci addosso il mezzo e prenderne padronanza. Siamo quindi veramente molto contenti.
Ad Alba arriva un 6 posto assoluto e 3 di classe (dietro Sarazzin e Scandola). Ci racconti la gara e l’emozione per la vittoria della coppa aci r5. Obbiettivo stagionale centrato?
Alba è stato qualcosa di pazzesco. Il venerdì sera, mai avrei pensato di finire sesti assoluti e terzi di classe. Forse avremmo potuto lottarcela di più con Umberto, se non che dopo la SS3 avevo già 40” di vantaggio su Andrea (Carella) e ci siamo detti che era inutile rischiare perchè in quel momento, avevamo raggiunto l’obbiettivo, ovvero eravamo campioni di classe R5. Abbiamo alzato il piede, riuscendo comunque a staccare tempi importanti, correndo con un buon margine. L’obbiettivo stagionale quindi è stato centrato, non pensavo di essere così veloce, voglio dire che Andrea, il mio principale avversario, è veramente un gran pilota, fa segnare spesso e volentieri tempi veramente molto interessanti. Mi complimento con lui.
In tanti nel 2020 ti vorrebbero vedere al via del cir TARMAC, sogno oppure obbiettivo futuro?
I sogni sono fatti qualche volta anche per essere esauditi. Avendo tre attività e una famiglia con una bimba piccola, bisogna far combaciare ed incastrare il tutto. Abbiamo ancora tempo per decidere e valutare ma chissà che il sogno non possa diventare realtà
Hai corso sempre e solo su asfalto, ti piacerebbe provare lo sterrato??
Si per adesso ho corso solo su asfalto, però è da circa un’annetto che l’idea di debuttare su sterrato è viva. Chissà che nel 2020 non possa avvenire.
Ringraziamenti
Si, voglio ringraziare tutti i ragazzi che mi seguono tra cui Mario Trolese e Matteo Pregnolato che è un mio amico d’infanzia, i miei genitori che sono sempre presenti a tutte le gare, i miei navigatori Marco e Roberta, il team PA Racing che è un team incredibile e altamente professionale. Con Alex Perico ho un’ottimo rapporto e vado molto d’accordo, con Ale bisogna mettere in chiaro subito le cose. Sempre in PA, ringrazio Matteo Bottacin che svolge il ruolo di direttore sportivo, i direttori tecnici, i meccanici a tutti. Sono tutti ragazzi d’oro e competenti, i risultati arrivano quando tutto l’ingranaggio gira perfettamente, non solo perchè il pilota da gas. Mi auto-ringrazio per gli sponsor, anche questo è una grande soddisfazione, perché tutto quello che arriva nei rally è frutto del duro lavoro, è questo vale più di un’assoluto. Ringrazio Matteo e rallyssimo per lo spazio…ci vediamo sui campi gara.