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ERC – Alexey Lukyanuk parla della sua penalità al Roma Capitale

Il russo polemico sulla penalizzazione inflittagli a Roma per irregolarità nella sua Citroen C3 R5

Il pilota russo Alexey Lukyanuk, quarto classificato al recente Rally di Roma Capitale, affida ai social il suo disappunto per la penalità inflittagli dai commissari per una non conformità regolamentare della sua Citroën C3 R5. Ecco il suo sfogo nella personale pagina social:

Sia ben chiaro, non voglio fare insinuazioni od altro per quel riguarda la penalità assegnataci al Roma Capitale. Però volevo pormi e porvi alcune domande e darvi anche delle risposte. Il collegio degli stewards, con la decisione numero 7, ci penalizzano di un minuto (vedi qua)
https://www.rallydiroma.eu/documents/decision_7_stewards_rally_roma_21_july_2019.pdf?fbclid=IwAR1Fe5QzUmPpugmOZBzeFdwbh81oLhyQi9G4PmMlibUAyuCVUh5XJpi-JzQ

In poche parole la penalità riguarda la  distanza tra gli assi (interasse), non regolamentare di circa 2 mm più lunga (2570 mm invece di 2568,4), rispetto all’omologazione. Le misurazioni sono state eseguite poco prima del Service Park A (meno del 25% del rally). Dopo la misurazione, l’auto era ferma al Riordino, e da lì  abbiamo avuto 8 minuti per raggiungere il service park. In quel lasso di tempo io non sapevo nulla di questa “irregolarità”. Quando siamo entrati al parco assistenza, il mio ingegnere con i meccanici hanno misurato l’interasse  in presenza del delegato tecnico della FIA, il signor Lionel Carre. Ebbene i numeri erano gli stessi che avevano riscontrato prima della manifestazione, in sede di verifica 2565mm entrambi i lati!

La risposta del delegato tecnico della FIA, il sig. Lionel Carre, è stata: “Forse hai fatto regolazioni prima di entrare in assistenza”. Ma qualsiasi persona di buon senso che lavora e capisce di motori sa che non è assolutamente possibile regolare il passo di 5 mm da entrambe le parti, in più dovevamo guidare per circa un km dal riordino al SP, è tutto dentro il centro abitato, è tutto questo in otto minuti (con GPS sanno vita, morte e miracoli di dove siamo).
A proposito, anche la macchina del mio compagno di squadra nella corsa di Sainteloc, Hiroki Arai, è stata controllata a 2570 mm, quindi 2 mm oltre il limite ma lo scruteener l’ha ricontrollata e la nuova misurazione è stata di 2566 mm. Dimenticavo di dirvi, che il mio ingegnere è responsabile anche della C3 R5 di Arai e abbiamo avuto lo stesso allineamento delle ruote (interasse, ecc.) Il Team ha ricontrollato il tutto quest’oggi in officina, al fine di capire cosa era successo e dove stava l’errore, ma onestamente le misurazioni ci davano sempre lo stesso esito…

Nella serata di sabato, al termine del DAY1, c’è stato un incontro tra il team manager Sainteloc Vincent Ducher, l’ingegnere Remi Verlaque e FIA Stewards. In questo mini vertice, sono state fornite tutte le spiegazioni, comprese le misurazioni avvenute sotto il controllo del delegato tecnico della FIA, il sig. Lionel Carre, Remi (il nostro ingegnere) ha dichiarato che l’auto è conforme a tutti i regolamenti e quindi omologata, è non ci saranno modifiche su di essa nel corso della manifestazione. Inoltre il team ha presentato anche una scheda tecnica, nei controlli pre-rally che indicava la misurazione di 2565 mm su entrambi i lati. Questa scheda tecnica è stata menzionata nella DECISIONE N.7 STEWARDS. Nello stesso momento, il delegato tecnico della FIA, il sig. Lionel Carre, conferma che la misurazione dell’interasse era conforme al metodo di misurazione della FIA”, nonostante lui non fosse presente né alla misurazione né al parco chiuso.

Un altro particolare effetto di questa storia, è che siamo stati informati della penalità con un giorno di ritardo (alle 11.30 durante il  riordino, dopo il 70% della manifestazione). E dato che eravamo ancora in gara,  non abbiamo avuto il tempo di presentare un appello internazionale, il regolamento dice che presentato dopo un 1h, dalla notifica della decisione degli steward. E’ così è arrivata la penalizzazione di un minuto, che ci ha tolto dal podio, sapendolo prima avremmo potuto gestire meglio è salvare il podio. Andrea era più veloce di noi, ma con una informazione più tempestiva, poteva essere diverso.

Perché se il vertice è stato sabato sera, la decisione è stata presa solamente la domenica dopo il primo giro di prove? E’ perchè Emma Falcon per lo stesso motivo ha preso 30” di penalità e noi invece un minuto?
https://www.rallydiroma.eu/documents/decision_8_stewards_rally_roma_21_july_2019.pdf?fbclid=IwAR0xU3lVEAZUYt6kdRyNSDIbq2OJ7ZUlXhDcWVnSgLaOlk4U1VMdXm7eFD0

Per me ci sono molte cose sbagliate:
1. La squadra NON HA CAMBIATO REGOLAZIONI alla macchina fino alla fine della manifestazione!
2. Non ci sono stati più controlli dell’interasse durante la LEG2 da parte degli steward
3. Interasse monitorato è rimasto uguale per tutta la gara.
4. Strane deviazioni nelle misurazioni per alcune altre auto
5. Strane voci in parco assistenza….

Alla fine, questa penalità ha avuto un impatto significativo sulla parte sportiva della manifestazione, almeno per noi. I punti persi, per questa tipologia di decisioni, possono decidere un Campionato, il che non è simpatico. Un conto è portare a casa 29 punti, un conto solo 22….

Insomma non l’ha presa benissimo Aleksey. Voi come la pensate?

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