WRC/CIR: Basso completa la “remuntada” e si aggiudica la Gara2
Beffato all'ultima p.s. Luca Rossetti, terzo Andrea Crugnola
Si conclude nel segno di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai la estenuante Gara2 del Rally Italia Sardegna.
Un secondo spezzone della competizione isolana che non ha fatto sconti davvero a nessuno, lasciando in classifica finale appena quattro superstiti. Al termine della kermesse isolana a sorridere è dunque il pilota veneto, capace di vincere tutte le prove speciali di giornata e beffare proprio sul più bello Luca Rossetti. Il driver della C3 R5 si sta già , molto probabilmente, pregustando la prima vittoria stagionale ma nulla ha potuto contro la forte irruenza della Fabia R5.
I portacolori del binomio LORAN-DP Autosport ritornano dunque al comando della classifica del CIR, che si dimostra una volta di piĂą davvero equilibrato come non si verificava da molto tempo.
Terzo posto, a conclusione del podio, per Andrea Crugnola e Pietro Ometto. Dopo la bellissima vittoria in Gara1, l’equipaggio di HK Racing accusa un forte ritardo a bordo della Fabia R5 ma riesce comunque a portare a casa altri punti preziosi.
Quarto Simone Campedelli. Che dire della Pantera Alata? Era sbarcato in Sardegna con tutti i buoni propositi del caso, ma a causa dei tanti problemi tecnici accusati dalla sua Fiesta Evo2 R5 la tappa isolana si dimostra fin dalle prime battute un vero e proprio calvario. Per il romagnolo non vi è stato nulla da fare in questo weekend stregato, con la minuscola soddisfazione di aver inanellato nonostante tutto qualche punticino prezioso.
Per quanto concerne lo Junior, da segnalare la vittoria del siciliano Marco Pollara a bordo della Ford Fiesta MK8 R2T.
Al Roma Capitale, statene certi, ne rivedremo sicuramente delle belle.
2 Comments
Renzo Grillo
Ottima competizione tiratissima con un finale incredibile degno di un film giallo. Quello che manca ormai da tren’ anni è la presenza di una vettura italiana del gruppo FCA. Eppure tanta storia con titoli vinti a ripetizione non smuove nessun ripensamento nel tornare nel mondo dei rally dove anche tanti piloti italiani hanno fatto grandi cose. Manca proprio qualcosa nel WRC per essere veramente completo in ogni suo aspetto. Peccato aver disperso tanta esperienza e capacitĂ per miopi decisioni. La FERRARI che perde sempre, da troppo tempo, non basta a tenere alto un simbolo di tecnologia ed efficienza quando non si compete in altre categorie di ottimo valore sportivo e tecnologico.
Sebastiano
Voglio dire Dani sordo è bravo come pilota