CIR – Houston abbiamo un problema! Il cervellotico calcolo dei punti del Sardegna CIR e CIRT

Se in Italia non si complicano le cose non si è mai contenti; né è esempio il cervellotico punteggio da attribuire agli iscritti (quattro/cinque) del Campionato Italiano Rally presenti in Sardegna.

Proviamo a far chiarezza, anche se vi avvisiamo che anche noi non ci abbiamo ben poco. Ritornano nuovamente le tanto discusse gara 1 e gara 2, già applicate alcune stagioni or sono nel Tricolore. Una formula poco amata da tutti. I rally valevoli per il CIR saranno due: il primo (gara 1) si svolgerà da giovedì sera, con la ps.1 di Ittiri, fino a venerdì sera, per un totale di nove prove speciali che sommate conteranno 126,20 km di cronometrato. Il secondo rally CIR (gara 2) comprenderà la seconda e terza tappa del Rally Italia Sardegna (Day 3 e Day 4), ovvero dieci prove speciali per un totale di 184.32 km di tratti cronometrati. Già da questo si avverte la complessità, ma il bello (anzi il brutto) deve ancora venire.

Iniziamo con gara 1 e vediamo come sarà stilata la classifica che riguarda gli equipaggi iscritti al CIR: si prenderà la classifica ufficiale del Rally Italia Sardegna di fine prima tappa e si estrapolerà una classifica virtuale fatta di soli conduttori italiani, sono esclusi quelli iscritti con vetture WRC/WRC2 (ad esempio Manuel Villa e Fabio Andolfi risultano trasparenti), mentre un Giuseppe Dettori toglierà punti. Giunti a questo punto ci troviamo una sola classifica con i piloti italiani, dove troviamo gli iscritti al CIR, CIRT, CIR Junior e privati. A questo punto verrà estrapolata la classifica, si considereranno gli equipaggi iscritti al CIR e la loro effettiva posizione nei primi dieci e verranno attribuiti i punteggi in base quindi alla loro posizione, al punteggio ottenuto si applicherà il coefficiente 0.75. 

Provato (forse) a spiegare il meccanismo contorto di gara1, arriva il momento di parlare di gara 2, che si disputa sulla seconda e terza tappa, quindi si parte tutti da “zero”, compresi gli equipaggi che non hanno completato gara1. Vi chiederete come è possibile tutto questo? Ragionandoci bene ce lo chiediamo pure noi, ma bisogna ragionare in base ad una classifica virtuale, basata, per la classifica di gara 2 CIR, su una classifica che tenga conto unicamente sulla seconda e terza tappa (sabato e domenica), che quindi ignorerà i tempi della prima tappa (giovedì e venerdì). Questa classifica chiaramente non è compresa fra quelle F.I.A. di fine gara, ma verrà estrapolata solamente ai fini ACI per redigere la classifica finale di gara 2 CIR. Il coefficiente di gara 2 è 0.75

Tutto facile no??

GARA CIRT

Dopo aver provato a spiegare il complicatissimo meccanismo di punteggio del CIR, proviamo anche con il CIRT. Qui la situazione è leggermente meno complicata, ma attenzione al coefficiente 1.5.

Nota positiva che gli equipaggi al CIRT correranno in mezzo al gruppo, quindi non sarà una gara a parte oppure in coda come nelle precedenti edizioni. La gara sarà strutturata in due giorni, il via giovedì con la prova show di Ittiri e il venerdì con 8 prove cronometrate per un totale di 126,20 km cronometrati.  Ma cosa succede dopo la prima tappa? Lo deciderà il singolo equipaggio, se ritirarsi o continuare fino alla fine del rally domenica pomeriggio, ma comunque la sua decisione sarà ininfluente per il Campionato Italiano Rally Terra che, ripetiamo, terminerà venerdì sera. Al momento Umberto Scandola, Luca Hoelbling, Andrea Dalmazzini, Michele Liceri e Andrea Gallu hanno già annunciato che correranno la gara completa.