CIRT – Buono il debutto con la I20 R5 per Luca Hoelbling all’Adriatico
La prima di Hoelbling con la vettura coreana è positiva
Un settimo posto assoluto e una prestazione in crescita hanno caratterizzato la prima uscita stagionale di Luca Hoelbling nel Campionato Italiano Rally Terra 2019 al 26° Rally Adriatico.
Il pilota veronese era tra i grandi attesi della vigilia di questa edizione del Rally Adriatico e di questo primo round della massima serie sterrata italiana, rinnovata nel format e soprattutto nella qualità con piloti di assoluto livello ed equipaggi internazionali.
Ad accrescere l’attesa anche il debutto di Hoelbling, navigato da Mauro Grassi, sulla nuovissima Hyundai i20 R5 New Generation gestita da S.A. Motorsport Italia per i colori della scuderia Movisport, una vettura che fin dalle prime ore dell’evento è stata al centro dell’interesse mediatico.
Per Hoelbling, giunto alla sua quinta partecipazione nel rally sviluppato nell’entroterra marchigiano, intorno a Cingoli, la gara è stata molto importante per prendere confidenza con la nuova vettura alla luce dell’impegno completo nel Campionato Italiano Rally Terra 2019.
Il pilota veronese, forte della sua grande esperienza sui fondi sterrati, ha concretizzato una prestazione molto positiva, in continua crescita lungo le 11 prove speciali in programma, lungo le quali ha saputo gestire alla perfezione un appuntamento tecnico e veloce reso ancor più imprevedibile, soprattutto in mattinata, dalle incerte condizioni meteo.
Il pilota della Movisport ha lavorato a stretto contatto con i tecnici di S.A. Motorsport Italia per individuare le migliori soluzioni di assetto da applicare sulla Hyundai i20 R5 New Generation nel corso dell’appuntamento, e ha concluso con un ottimo settimo posto assoluto abbassando i propri riferimenti cronometrici su tutte le prove speciali tra un giro e il successivo.
Luca Hoelbling parla così a termine gara:
È stato un weekend decisamente divertente, non sapevo davvero cosa aspettarmi da questa vettura ma il feeling che mi ha restituito è stato ottimo. È un’auto molto reattiva, ti consente di spingere molto ma allo stesso tempo occorre averne padronanza per arrivare al limite, cosa non sempre facile su un percorso come quello del Rally Adriatico. Non ho preso rischi nella prima parte di gara, cercando di aumentare il ritmo via via che le prove si asciugavano e la confidenza in abitacolo cresceva, chilometro dopo chilometro. Abbiamo lavorato nello shakedown in condizioni di asciutto per poi disputare una gara umida a tratti soprattutto al mattino, quindi ho sperimentato situazioni diverse ma mi sono sempre trovato a mio agio. C’è sicuramente ancora molto lavoro da fare, il livello del Campionato Italiano Rally Terra quest’anno è altissimo e dobbiamo continuare a migliorarci, ma è stato un rally molto positivo per me”.
Luca Hoelbling ritroverà il volante della vettura coreana dal 13 al 16 giugno prossimi per l’impegno al Rally Italia Sardegna, valido per il Campionato del mondo rally WRC.