Wrc: il Giappone organizzerà una gara spot per rientrare nel mondiale
Si chiamerà Central Rally Aichi, e servirà per convincere i promotori del Wrc a concedere un posto in calendario
Quando i giapponesi ci si mettono, si sa, ottengono sempre qualcosa di buono. Dopo le voci riguardanti un forte interessamento ad una gara iridata nel 2020, gli organizzatori del rally del Sol Levante hanno infatti pianificato una corsa “spot” per provare a convincere definitivamente i promoter del Wrc a concedere un posto nel calendario iridato al Rally del Giappone.
Si chiamerà Central Rally Aichi, e si disputerà nel weekend prima precedente all’ultimo appuntamento del mondiale in Australia. Presentato oggi al Motorsport Japan Festival, alla presenza del promoter del Wrc Oliver Ciesla ed uno degli organizzatori giapponesi Koji Takahashi, il rally si svilupperà su sette prove speciali per una durata di due giorni e 123.26 chilometri cronometrati. Il tutto si svolgerà nella prefettura di Aichi, ovvero la base del Rally del Giappone programmato nel 2020.
Proprio Ciesla si è recato in Giappone per valutare le carte in tavole poste dagli organizzatori nipponici per quello che sarà il percorso designato. Per questi ultimi questa gara spot servirà ovviamente per persuadere definitivamente i piani alti del Wrc, ma anche per riprendere dimestichezza con un evento di simile importanza. Il Giappone non ospita infatti una gara mondiale da dieci anni, ma un rally del genere, complice anche il supporto di una casa come Toyota, potrebbe indubbiamente indurre una grande quantità di pubblico e di seguito all’interno del paese. Certo, resta il dubbio degli iscritti, un vero e proprio tarlo per le gare extra europee; le offerte messe sul piatto dagli organizzatori giapponesi potrebbero però essere un movente più che convincente per dedicargli un posto tra i quattordici previsti dal calendario iridato 2020.