CIR – Sergio Raccuia “Con Alessio siamo pronti, l’obbiettivo é lavorare tanto e crescere bene “

Abbiamo intercettato poche ore prima della partenza Sergio Raccuia, co-driver del giovane pilota siciliano Alessio Profeta che ci ha raccontato in esclusiva l’attesa di questo debutto nel Campionato Italiano Rally che affronteranno con la Škoda Fabia R5

Il 2019 ti vede al fianco di un giovane pilota, Alessio Profeta. Come ti stai preparando a questo impegnativo anno?

Alessio è un giovane si, ma ha gia tanta esperienza sulla macchina. Ho il compito di gestire un po la sua giovane età, questo si, ma proveremo comunque a stare li davanti nonostante abbiamo un pacchetto team-macchina nuovi e quindi dobbiamo ancora trovare i giusti equilibri.

Il vostro 2019 sarà incentrato sul CIR, gare in gran parte inedite per voi ad accezione di Ciocco (correggimi in caso) e della gara di casa il Targa Florio. Un bel banco di prova.

Alessio conosce già Ciocco, Sanremo e Targa. Per me sono tutte inedite tranne la nostra Targa. Bisogna lavorare tanto e bene, per questo stiamo lavorando insieme cercando di costruire un team più affiatato possibile.

Il calendario CIR prevede anche il Sardegna e il Roma, due gare lunghe ma ricche di fascino per via del confronto con i migliori piloti del WRC e del ERC. Sarà emozionante per voi esserci?

È sempre un emozione essere a contatto con i grandi. Però mentre a Roma il confronto sarà diretto, in Sardegna, se riusciremo ad esserci, faremo gara su noi stessi in quanto è un fondo inedito. Ma comunque ci penseremo più avanti.

Il tuo 2019 sarà solo con Alessio oppure ti vedremmo dettare le note ad altri piloti?

Il programma principale è il CIR con Alessio. Porta via tanto tempo e quindi non è facile incastrare altri impegni anche con il lavoro.
In ogni caso sempre con Alessio penso faremo qualche altra gara extra o con la fabia R5 o con la clio super16 con cui ci siamo divertiti la scorsa domenica al Rally Day di Cefalù.
Poi non mi dispiacerebbe, concomitanze permettendo, essere presente a qualche gara nella mia terra con il fratello più grande Ciccio Profeta, o con Giuseppe Gianfilippo con la sua Twingo r2.