Rally dei Laghi: Simone Tempestini vince di un soffio

Un debutto stagionale semplicemente perfetto. Dovessimo descrivere il weekend di gara di Simone Tempestini, non esisterebbe frase più azzeccata. In una gara contraddistinta dalle condizioni meteo molto insidiose, con la pioggia caduta al mattino che ha reso viscido l’asfalto delle prove speciali, il pilota veneto è infatti riuscito a cogliere la sua prima vittoria stagionale alla prima partecipazione al Rally dei Laghi.

Non una cosa da poco, considerando l’attitudine alla vittoria dei piloti locali in queste ultime edizioni. In questa edizione 2019, i vari Giò Dipalma e Simone Miele, altri due protagonisti principali, non sono però riusciti a proseguire questa “tradizione”. Eppure, i primi chilometri della gara avrebbero fatto pensare ad un epilogo totalmente diverso. Sulla prima speciale dell’Alpe Valganna, Giò Di Palma ha infatti messo a segno il miglior tempo, rifilando più di cinque secondi a Miele e ben 20 proprio a Tempestini. Le condizioni sempre molto critiche, che sulla carta avrebbero potuto mettere in difficoltà proprio il driver Hyundai, sono state però la variabile che ha permesso una situazione sempre imprevedibile col passare dei chilometri cronometrati.

Grazie ai due scratch successivi sulle ps2 e ps3, Tempestini è quindi riuscito a ribaltare la situazione, portandosi al comando senza più lasciarlo. Non che la sua sia stata una passeggiata, anzi. Grazie ad una buona costanza di tempi nelle seconda parte di gara, Dipalma è infatti riuscito a ricucire il gap fino al 1″2 prima dello start dell’ultima prova, con l’ultimo passaggio sull’impegnativo Cuvignone che è risultato decisivo in favore del driver “rumeno”. Alla fine sono stati due secondi a separare i due grandi duellanti di questa edizione. 

Il podio è stato chiuso da un Simone Miele che ha parecchio da rammaricare sul suo weekend. Una errata scelta di gomme, susseguita da un distacco importante a metà gara, ha vanificato i suoi tre scratch finali che gli hanno permesso solamente di ridurre il gap a 23 secondi.

Tutti gli altri sono stati protagonisti di un’altra gara, a partire da un comunque ottimo Damiano De Tommaso, al debutto sulla Skoda Fabia R5. Nonostante i dieci secondi di penalità, il campione italiano junior ha avuto la meglio sulla medesima vettura di Mauro Miele. Altre due Skoda hanno completato le posizioni subito dietro, con Potente e Freguglia rispettivamente sesto e settimo ma staccati di oltre tre minuti. Chiudono la top ten le due Peugeot 207 S2000 di Spataro e Pederzani.

Al link la classifica finale del Rally dei Laghi 2019.