Dakar, dichiarazioni post gara dei protagonisti della tappa n.10
Ecco le parole al termine della durissima tappa n.10 del vincitore, Stephane Peterhansel:
E’ stato il giorno più importante dell’intera gara e non è stato affatto facile. Ho fatto un errore di navigazione poco dopo la partenza e mi è costato un ritardo di 15 minuti. Dunque ho dovuto prendere una decisione. O attaccare a testa bassa o attendere e difendermi. Ho scelto di attaccare e ho forato 2 volte. Così ho proseguito la gara ragionando. Sono in testa, ma non certo solo. C’è pressione, ma dovrò gestirla nel migliore dei modi. Ora dobbiamo cercare di controllare il vantaggio e preservare tecnicamente la mia 2008. La gara non è finita. In questa competizione, come stiamo vedendo, può accadere di tutto in ogni momento. Mi spiace molto per quello che è successo a Carlos. Sono triste per lui perchè stava svolgendo una Dakar super.
E’ il turno dello sfortunato Nasser Al-Attyiah che resta comunque secondo nella generale:
Giunto al bivacco ho detto ai miei meccanici di essere molto felice di poterli vedere. Sin da inizio tappa ho avuto problemi alla vettura, che mi hanno fatto perdere parecchio tempo. Pensavo al ritiro, ma una volta ripartito sono riuscito ad arrivare in fondo ad un passo molto ridotto. Ora sono secondo, ad un’ora dalla testa quindi sarà dura recuperare. Noi faremo il nostro, daremo il massimo e alla fine tireremo le somme. La nostra vettura è buona, ma bisogna sempre progredire e migliorare. Peugeot è partita forte sin dal prologo, noi invece siamo partiti troppo piano.