Ritardi nei trasporti in Messico: team costretti agli straordinari
M-Sport e Citroen hanno accusato parecchi disagi per via dei problemi logistici
Che il Rally del Messico fosse una gara controversa per via dei pochi iscritti e delle trasferte molto costose non era certo un mistero. Proprio in questa stagione la gara sudamericana ha infatti totalizzato il suo record negativo di presenze, con la miseria di soli 23 equipaggi al via.
A complicare ulteriormente la situazione ci si sono messe anche delle difficoltĂ nei trasporti marittimi che hanno afflitto principalmente il team Citroen ed M-Sport. Il materiale, comprendente vetture ed hospitality, è infatti arrivato con mezza giornata di ritardo in quel di Leon. Un inconveniente che ha costretto gli uomini delle rispettive squadre a lavorare tutta la notte per allestire le relative strutture nel parco assistenza, causando tuttavia dei disagi non indifferenti anche per le imminenti ricognizioni. Essendo le vetture in arrivo sulle navi, i due team hanno quindi dovuto effettuare questa importante fase con delle macchine sostitutive, messe prontamente a disposizione dall’organizzazione.
Certamente non una situazione semplice, in vista di una gara che si preannuncia giĂ molto complessa da gestire per quanto riguarda l’affidabilitĂ delle stesse vetture, come giĂ dimostrato nelle recenti edizioni. Ad avere medesimi problemi sono stati anche i main sponsor quali Total e Michelin, con il fornitore di pneumatici che è stato costretto a spedire la propria merce via aerea.Â
PiĂą fortunate sono state invece sia Hyundai che Toyota, che hanno avuto indubbiamente la testa piĂą sgombra per preparare al meglio questa impegnativa trasferta. Questi ulteriori intoppi lasciano tuttavia parecchie ombre sulla reputazione e sul futuro del Rally del Messico, appuntamento finito ancor di piĂą nell’occhio del ciclone per via dei noti avvicendamenti in tema di calendari iridati futuri. Certo, gli sponsor e relativo giro economico la fanno sempre piĂą da padrona, ma vedere una tappa del massimo campionato del mondo rappresentata da numeri così scarni lascia un certo velo di tristezza.