Jari-Matti Latvala ora o mai più
La stagione che sta per iniziare segna la fine di un’epoca regolamentare e sono tanti i piloti attesi ad una dimostrazione significativa per il proseguio nel WRC ma, per uno dei top driver questa è la stagione che vale più di ogni altra.
Mentre infatti i piloti Citroen sono chiamati a lavorare in funzione del 2016, quelli Hyundai devono prima capire potenzialità della i20 versione 2016, in Volkswagen si parte coi favori del pronostico e per Latvala questa è la stagione decisiva, quella per il definitivo step da “pilota veloce” a “pilota in grado di vincere un Mondiale”.
Vediamo i motivi per i quali questa stagione vale più delle altre.
Il contratto in scadenza con Volkswagen
Alla fine di questa stagione Latvala sarà libero da vincoli con Volkswagen. È vero che Jost Capito ha sempre speso parole al miele per il fuoriclasse finnico ma, altrettanto vero è che nella casa tedesca si stravede per Andreas Mikkelsen che finora è stato parcheggiato nel “Team B”. Vincere vorrebbe dire mettere in difficoltà il team nelle proprie decisioni rinviando l’ascesa del talento norvegese e sicuramente in Volkswagen sperano di avere difficoltà di questo tipo. Ovviamente un Latvala libero fa gola a molti team.
La consapevolezza acquisita nel 2015
Le due stagioni appena trascorse sono risultate molto simili per Latvala. Mostruosi alti e troppi zeri che hanno pregiudicato troppo presto le possibilità di vittoria. Tuttavia nel 2015 sono arrivati segnali di stabilità importanti da Latvala, con Anttila capace di supportarlo nei momenti più complessi e nervosi di un paio di rally, poi vinti (Finlandia e Tour de Corse). Un’importante step a livello mentale da aggiungere ad una velocità sempre costante, ultimo scalino per cercare di scalfire il carattere granitico di Ogier.
L’aver imparato dagli errori passati
Quello che è cambiato tra il 2014 e il 2015 è la capacità di far tesoro degli errori commessi in passato, cercando quindi di capitalizzare le esperienze e non replicare quelle piccole imperfezioni che risultano gravi a fine stagione. Pensiamo alla Germania di quest’anno dove JML è stato in grado di capire che Ogier non era raggiungibile e tanto valeva accontentarsi di un piazzamento (certo era il rally di casa e Volkswagen non voleva altro che una tripletta quindi la cautela era del tutto consigliabile)
La minor pressione
Rispetto alle stagioni precedenti Latvala gode di maggior credito dai vertici del team grazie alle vittorie ottenute. Inoltre i riflettori paiono puntati più su Ogier e la sua possibilità di conferma, contro alla flotta Hyundai agguerrita più che mai e con un Paddon in grande ascesa. Questo può tradursi con un minor livello di aspettative che, per un pilota molto suscettibile quando pressato, è solo che positivo.
Insomma i presupposti ci sono tutti per provare a diventare finalmente grande e i numerosissimi sostenitori italiani (e non) di Latvala non vedono l’ora di ricevere importanti conferme da un pilota sempre generoso ed altamente spettacolare.