WRC – Sébastian Ogier “Il weekend è compromesso, ma abbiamo avuto tempo di giocare nella neve…”

Per il secondo anno di fila, la Svezia non porta bene a Sébastien Ogier, che ha pagato dazio dapprima spazzando le speciali, compito ancora più arduo del solito per le condizioni misto neve-terra. Nel corso poi del secondo loop di prove è arrivato il ritiro dopo aver colpito uno snowbank, nel tentativo di forzare il ritmo per ricucire il gap.

Il campione del mondo in carica ha quindi espresso tutto il suo rammarico al termine della tappa:

Nel corso del secondo giro di prove ho colpito uno snowbank, e sono rimasto bloccato nella neve. La macchina non ha subito alcun danno, ma in quel punto non c’era pubblico è uscirne da soli era impossibile.

Le condizioni delle prove erano difficili, ma mi stavo divertendo, nonostante tutto. Per me in tutta onestà il weekend è finito, domani proveremo a tornare in gara per poter acquisire dati su cui lavorare per migliorare la vettura e far punti nella Power Stage non è certamente un obiettivo primario.

Il Messico è vicino, siamo già con la testa alla prossima gara.

Ogier è stato però protagonista di un episodio inedito, appena dopo il suo crash. Essendo una zona priva di spettatori, il francese è stato dunque costretto a camminare per un paio di chilometri prima di trovare qualcuno in grado di dare una mano a lui ed Ingrassia. E a fine tappa, il campione del mondo pare aver preso con una certa ironia quanto verificatosi nel corso della giornata:

L’uscita non è stata nulla di particolarmente brutto, ma in quella zona non c’era nessun spettatore e siamo rimasti bloccati. Alla fine abbiamo dovuto fare qualche chilometro a piedi prima di trovare qualcuno, così abbiamo avuto anche tempo di giocare un po’ nella neve”.

La butta sul ridere dunque il driver Citroen, a cui però non resterà altro che rientrare in gara con il rally2 (cosa che gli imporrebbe ancora la partenza per primo sulle speciali di sabato) e puntare sulla power stage conclusiva.