WRC, Svezia: a metà mattinata comanda Ott Tanak
Seguono Suninen e Latvala, in difficoltà Ogier e Loeb
Dopo la bella vetrina di ieri sera andata in scena nell’ippodromo di Karlastad, gli equipaggi iscritti al 67° Rally Sweden 2019 hanno continuato la loro avventura stamane lungo le insidiose foreste scandinave.
Lungo le tre prove speciali le sorprese non sono di certo mancate, così come una sana lotta per le posizioni di vertice. Andiamo a scoprire dunque quanto successo.
SS2 Hof-Finnskog – 21.26 km
Il meteo anomalo ha fatto registrare ben sei gradi nonostante la presenza del sole coperto dalle nubi. Il risultato è la presenza di neve molto morbida e di alcuni tratti estremamente scivolosi.
Il più veloce è risultato Ott Tanak, bravo a mettersi dietro un velocissimo Teemu Suninen (+3.8) e il compagno di squadra Jari-Matti Latvala (+4.0). Quarto e quinto tempo per Sebastien Ogier e Thierry Neuville, con quest’ultimo che lascia la vetta proprio all’estone della Toyota. Soddisfatto l’alfiere della Hyundai al C.O.
E’ andata bene. Potrei spingere un po’ di più ma è sempre difficile andare forte nelle prime battute di gara. Le condizioni sono buone.
Nono tempo per Loeb che fatica a trovare il ritmo, decimo il padrone di casa Tidemand. Undicesimo tempo per Evans, che patisce un testacoda in un tratto particolarmente privo di aderenza. Stessa sorte per Gronholm e Touhino.
Nel Wrc2 PRO subito un colpo di scena, con il portacolori della M-Sport Pieniazek costretto al ritiro fin dalle primissime battute di gara.
SS3 Svullrya 1 – 24.88 km
La prova speciale si dimostra molto più impegnativa della precedente, con i piloti che hanno il loro ben da fare per rimane in careggiata.
Lo scratch vincente è di un agguerrito Teemu Suninen, a suo agio nelle foreste che ricordano la sua Finlandia. Il driver di M-Sport precede Ott Tanak (+1.1) e Thierry Neuville (+1.5). Quarti e quinti rispettivamente Latvala e Lappi, mentre sesto chiude Mikkelsen. Particolarmente in affanno Sebastien Ogier con il settimo tempo, ma che non perde il sorriso:
Questa stage era più complicata della precedente a causa della neve fresca in cima e con un grip scarso. La macchina però sta funzionando bene e io mi sto divertendo.
Ottavo tempo per un cauto Kris Meeke, nono l’alsaziano Loeb. Chiude la top ten Evans. Intanto nel Wrc2 PRO si verifica un altro colpo di scena, con Eerik Pietarinen che cappotta la sua Skoda Fabia R5 riuscendo però a ripartire, lasciando la vetta a Mads Ostberg.
Nel Wrc2 invece assistiamo invece ad una lotta serrata prettamente scandinava tra Ole Christian Veiby (Volkswagen Polo Gti R5) e Jari Huttunen (Skoda Fabia R5), distanziati di appena sei secondi.
SS4 Röjden 1 – 18.10 km
Ultima prova speciale di questa impegnativa mattinata, per poi fare rientro al Service Park allestito nel quartier generale di Karlastad. Stage che prevede il classico sconfinamento in Norvegia per poi ritornare sul finale in territorio svedese.
E’ ancora Ott Tanak a fare la voce grossa, mettendosi dietro il compagno di squadra Jari-Matti Latvala (+0.2) ed Elfyn Evans (+1.1). Quarto parziale per Thierry Neuville, quinto per Teemu Suninen che al C.O. dichiara di non fidarsi troppo:
Un ottimo feeling per il momento, ma che potrebbe essere pericoloso. Devo soltanto pensare a rimanere concentrato ed evitare errori.
Settimo crono per Andreas Mikkelsen, ottavo Sebastien Ogier che sta patendo più del previsto l’apertura della strada. Decimo il connazionale Loeb a bordo della Hyundai i20 Coupe Wrc. Da segnalare il ritiro di Marcus Gronholm a causa di un’uscita di strada.
Mattinata resa complicata dalle condizioni della strada per i nostri italiani ma che escono indenni in attesa del secondo loop (Bertelli 46°, Molinaro 38°, Oldrati 55°).