Kris Meeke: “La Yaris è la miglior macchina che abbia mai guidato”
Non si placa l'entusiasmo del britannico dopo l'esordio con Toyota al Montecarlo
Lo abbiamo descritto come un ottimo debutto quello di Kris Meeke con il team Toyota Gazoo Racing al Rally Montecarlo. Un primo weekend di gara conclusosi con un sesto posto apparentemente innocuo ai fini della classifica, ma che ha nascosto un ottimismo ed una fiducia che non si sentivano da tempo nelle parole del pilota britannico.
Insieme al suo compagno di squadra Ott Tanak, il trentanovenne di Dungannon ha infatti dimostrato tutto il potenziale della Yaris Wrc sugli asfalti nei dintorni di Gap, facendo segnare tempi molto interessanti (molte volte distanti soli pochi decimi da quelli dell’estone, dominatore della tappa di sabato) culminati con il gran crono nella power stage. Un risultato che ha creato un certo sussulto anche nei pensieri di Thierry Neuville e Sebastien Loeb che, nonostante la i20 si sia dimostrata anch’essa molto competitiva, non hanno nascosto la loro preoccupazione per le gare future.
A Meeke e Toyota è quindi mancato solo un piazzamento di rilievo, dovuto principalmente ai problemi di forature accusati nella tappa di venerdì, e nella seconda speciale notturna di giovedì. Quello apparso a Montecarlo è però sembrato un Meeke “nuovo”, risollevato nel morale e pronto a giocarsi tutte le sue carte nella sua nuova opportunità con Tommi Makinen dopo la fine dei rapporti non proprio idilliaci con Citroen. Ed è proprio con la Yaris che il britannico pare essersi trovato piuttosto bene sin dai primi chilometri:
Questa è l’auto migliore che abbia mai guidato. Mi sono sentito benissimo, sento di poter spremere tutto della macchina ed allo stesso tempo avere tutto sotto controllo, senza stress e preoccupazioni. Sono rimasto entusiasta sin dalla prima speciale, non avevo mai guidato la Yaris con gomme chiodate sull’asfalto asciutto, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Il mio ingegnere mi aveva detto di non spingere troppo nello shakedown, ma poco prima di partire mi sono detto: “Fa niente, adesso proviamo.” Ho cominciato a spingere ed è stato fantastico, semplicemente fantastico.
Uno stato d’animo perfettamente riassunto al termine della speciale numero 10, con Meeke e Marshall sorridenti e divertiti appena dopo il fine prova.
Nel frattempo il driver Toyota è subito tornato al lavoro appena qualche giorno dopo il termine del Monte per preparare il Rally di Svezia, prossimo appuntamento del mondiale nel quale le macchine giapponesi partono già con il favore del pronostico dalla propria parte. Proprio qui la Yaris colse il suo primo successo nel ritorno nel mondiale rally un paio d’anni or sono, e complice anche l’ordine di partenza favorevole, i tre alfieri di Makinen fanno davvero paura.
E trovare tra di essi anche Kris Meeke, dopo tutto quello passato negli ultimi mesi, non era certo cosa scontata.