A tu per tu con Andrea Modanesi “Che emozione correre al Tour de Corse”
Abbiamo incontrato il fresco campione del Trofeo Abarth 124, che ci ha raccontato in esclusiva la sua stagione.
Continuano le nostre interviste in esclusiva dedicate alle giovani leve tricolori. Oggi abbiamo incontrato Andrea Modanesi, che si è appena laureato Campione del Trofeo Abarth 124 RGT. Nonostante la giovane età, Andrea vanta già un gettone nel Mondiale, in Corsica, e due nell’Europeo con due presenze al Rally di Roma Capitale.
Ciao Andrea, grazie per il tempo che ci stai dedicando, ci racconti un pò chi sei e da dove nasce la passione per i rally?
Ciao a tutti, oggi sono uno studente che sin da piccolo è amante di sport legati alla velocità, iniziando con lo sci alpino. La passione per i rally è nata grazie a mio papà, che mi faceva guardare le vecchie cassette del WRC e dei campioni italiani
Iniziamo la nostra chiacchierata dal 2016… se ti dico Fiesta R5 e Pierino Longhi? Che ti viene in mente?
Se penso a Pierino Longhi e alla Fiesta R5, posso solo dire: ”E’ un sogno che si avvera”. Un’esperienza incredibile come debutto nei rally, avendo a fianco un grande campione come Piero che mi ha aiutato e insegnato mettendo a disposizione la sua esperienza
Nel 2017 debutti nel CIR con la 124 Abarth…ci racconti la tua annata?
Il 2017 mi ha catapultato in una dimensione completamente diversa grazie a un’opportunità creata da Michele Bernini e il suo team che mi hanno permesso di esordire sulle prove della Targa Florio; è stato fantastico poter prendere parte alle gare del CIR per la prima volta e percorrere queste strade ha accresciuto in modo incredibile la mia poca esperienza
Il 2018 ti ha visto trionfatore nel Trofeo Abarth 124, vettura con la quale hai corso l’intero CIR. Che stagione è stata??
L’inizio della stagione 2018 è stato piuttosto sfortunato e complicato. La svolta positiva è arrivata nella seconda parte di campionato, nella quale sono riuscito a ottenere buoni risultati, per i quali mi sento di dover ringraziare Roberto Mometti, che mi ha davvero aiutato e insegnato dentro e fuori dall’abitacolo, fino alla vittoria del Trofeo Abarth al Rally due Valli.
Tour De Corse, debutto nel Mondiale…che emozione è stata?
Il debutto mondiale al Tour de Corse è stato magnifico. Sicuramente la gara più difficoltosa che io abbia mai affrontato, soprattutto per la gestione dell’intero weekend di prove. Ho potuto affrontare prove molto lunghe e insidiose, ma soprattutto essere tra i mostri sacri di questo sport è stata un’emozione unica
Sei tra i pochi che ha utilizzato la 124 Abarth su sterrato, come si comporta la vettura dello scorpione su questo fondo?
Il debutto sulla terra a San Marino e il rally Adriatico sono stati postivi, la 124 è stata impeccabile grazie al grande lavoro del Team Bernini. Posso dire che il mio feeling con la macchina è cresciuto prova dopo prova e ho avuto buone sensazioni sia su prove ostiche come a San Marino, sia su strade più veloci come all’Adriatico
Nel 2019 nel CIR entrano Friuli gara che hai già corso, il Tuscan Rewind e il Sardegna WRC come valuti queste new entry?
Il Friuli è una gara a mio avviso molto bella e sicuramente sarà molto spettacolare il ritorno del CIR. La novità del Rally Sardegna alzerà ulteriormente la difficoltà del campionato italiano, sarà fantastico poter percorrere le prove del mondiale in una gara così bella e insidiosa. Non conosco molto bene il Tuscan ma ho avuto un’impressione positiva dalle precedenti edizioni
Il 2019 ormai è alle porte, dove ti potremmo vedere il prossimo anno?
Il mio 2019 è ancora da definire. Stiamo valutando le opzioni migliori sia in Italia che all’estero. Sarebbe bello poter continuare il progetto intrapreso con la Abarth 124 partecipando al campionato ERC. Colgo infine l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di raggiungere i risultati ottenuti durante questo 2018.