Wrc, Galles: Che battaglia per la vittoria dopo il day 2! Tanak rompe il radiatore!
Grandi colpi di scena in questa ultima parte di giornata, con Tanak fuori ed i primi quattro della classifica in poco più di 15 secondi
Se qualcuno alla vigilia di questo Dayinsure Wales Rally GB si aspettava colpi di scena, lotte incredibili ed una gara da ricordare a lungo è stato decisamente accontentato, ed anche queste ultime tre speciali della giornata non hanno fatto eccezione.
Prima della PS16, infatti, la Toyota Yaris WRC del leader Ott Tanak ha deciso di non voler continuare più la sua corsa, a causa del radiatore irrimediabilmente danneggiato in una toccata, lasciando spazio ad una lotta incredibile per gara e mondiale, proprio nella giornata dove abbiamo assistito stamattina anche al dramma di Neuville che ha lasciato quasi un minuto per strada infossandosi sulla SS11.
SS16 Sweet Lamb Hafren 2 – 19.95km
Il vero colpo di scena, in maniera assurda, è accaduto pochi metri prima dell’inizio PS, con Tanak che ha visto la sua Toyota Yaris ammutolirsi a causa del radiatore quando aveva un vantaggio di quasi un minuto sul secondo classificato, buttando al vento punti davvero fondamentali in questo rush finale mondiale.
La speciale numero sedici va invece ad un finalmente risvegliato Mikkelsen (Hyundai I20 Coupe WRC), con 2.6 secondi di vantaggio su Ogier (Ford Fiesta WRC) e su J.M Latvala (Toyota Yaris WRC), mentre il giovane finnico Lappi fatica a mantenere il passo per la vittoria e perde 5.8 secondi, non riuscendo a scrollarsi di dosso un ingombrante, per il podio, Breen (Citroen C3 WRC), che vuole a tutti i costi entrare nella TOP3.
Nella generale con Tanak fuori si delinea una situazione incredibilmente spettacolare, con ben quattro piloti racchiusi in 14.4 secondi ed in ottica campionato Tanak fuori, Neuville solo ottavo ed Ogier in testa alla gara.
Tommi Makinen: Non sanno esattamente cosa è successo. Il radiatore ed il carter di protezione si sono rotti ma non sappiamo altro, pensiamo prima abbia rotto il carter e poi il radiatore. La pressione dell’acqua si è esageratamente alzata e si sono dovuti fermare, peccato, era una bella chance, ed Ott era semplicemente imbattibile. E’ davvero triste quello che è accaduto.
SS17 Dyfi 2 – 19.48km
Sui quasi 20 km di Dyfi un lampo di “flatout” è bastato a Jari Matti Latvala per aggiudicarsi la prova e portarsi a soli 2.9 secondi dal leader Ogier, che ha dichiarato anch’esso di essere davvero al limite.
I primi quattro dopo questa prova erano tutti racchiusi in 16.5 secondi, con ancora una PS oggi e ben cinque domani da disputare, mentre Thierry Neuville lamenta la mancanza di passo e scivola a 56 secondi dalla vetta, in ottava posizione generale.
Thierry Neuville: Non posso fare molto altro, ho provato comunque a non prendere grossi rischi. Ora Tanak è fuori, Ogier ha la possibilità di vincere e dobbiamo avere una buona posizione di partenza in vista della power stage domani.
SS18 Gartheiniog 2 – 11.26 km
Nella ultima speciale di giornata è ancora un lampo di Mikkelsen, che sembra di nuovo lui dopo un periodo di letargo, il quale ha rifilato 2.3 secondi a Craig Breen, ancora in corsa per il terzo posto e forse anche di più, 4.5 secondi a Lappi e Neuville e 5.2 secondi ad Ogier.
Latvala invece in un tornantino commette un errore, spegne la sua Yaris e perde in totale 6.7 secondi da Mikkelsen, rimanendo comunque in piena corsa per la vittoria.
Sebastien Ogier: Non saprei, Craig sta facendo ottimi tempi e parte proprio davanti a me. Sinceramente sono flatout, e penso che la mia Fiesta non sia molto adatta a queste speciali, sto dando il mio massimo e continuerò con questo mood anche domani
Alla fine di questa lunga, spettacolare e difficile giornata del Wales Rally GB 2018, avente ben nove prove speciali senza assistenza alcuna, abbiamo dunque Ogier in testa alla classifica, a bordo della sua Ford Fiesta WRC Plus con cui però il driver di Gap non si trova “troppo” bene sugli sterrati britannici.
Dietro di lui, a soli 4.4 secondi, il finnico Jari Matti Latvala, che a bordo della sua Yaris WRC Plus può contare su un pacchetto macchina probabilmente superiore al francese, e su una posizione in campionato che gli permette domani di cercare la vittoria (anche per togliere punti ad Ogier nell’ottica mondiale contro Tanak), in un’ultima giornata dove però ancora tanti km cronometrati sono da percorrersi.
Al terzo posto provvisorio, staccato di soli 11.8 secondi dal leader, un buon Esapekka Lappi sempre molto costante nelle prestazioni a bordo della sua Yaris, il quale allo stesso tempo vuole cercare di ridurre il gap con la TOP 2 ma deve anche difendere il suo posto sul podio da un Breen molto in “palla” questo weekend, ma il 27enne finnico sappiamo già di che pasta è fatto.
Capitolo diverso per Craig Breen: L’irlandese, zero sicurezze in ottica 2019 e risultati altalenanti, avrebbe proprio bisogno di un podio nell’evento più vicino alla sua patria Irlanda. La sua Citroen C3 WRC ha dimostrato però di essere molto competitiva su questi fondi, e dal primo posto è staccato soli di 13.5 secondi, a +1.7 dal podio virtuale di Lappi.
Dietro ad i primi quattro troviamo un buon Ostberg, C3 WRC, sempre su un ottimo passo gara con anche qualche acuto talvolta, a +34.1 secondi da Ogier e Mikkelsen, sesto a bordo della sua I20, in grande recupero in questa giornata, con anche la quinta posizione di “Mads” a soli 2.4 secondi da lui.
Giornata così e così invece per il neozelandese Hayden Paddon, rimasto sempre abbastanza anonimo venendo scavalcato sia da Ostberg che da Mikkelsen, senza mai andare a fare degli acuti notevoli, anzi, scivolando a 45.4 secondi da Ogier.
Dopo la sua disavventura nel fosso questa mattina, Thierry Neuville sta provando a recuperare terreno a bordo della sua I20 Coupe WRC, ma dalla sua ottava posizione assoluta sarà difficile nei circa 55 km di speciali in programma domani fare balzi “eccessivi” in classifica, perché con 55.5 secondi di ritardo nella generale l’unica pedina che può “mangiare” è quella di Paddon e la sua speranza più grande rimane sulla Power Stage di domani.
Nel WRC2 invece dominio di Rovanpera (Skoda Fabia R5) mentre in WRC3 al momento comanda Rokland (Peugeot 208 R2B).
Insomma, un Galles che non la smette mai di stupire, e domani sono ancora in programma 55.64 km cronometrati, suddivisi in cinque prove speciali di cui curiosamente sarà la seconda, in ordine cronologico (la Gwydir 1, 14.76km) ad essere Power Stage. Chi la spunterà?