WRC – Seb Ogier dopo la firma con il team francese: “In Citroen grazie a Budar, su Matton….”
Intervista sull'Equipe al cinque volte Campione del Mondo
Ormai è noto a tutti che nella prossima stagione Sèbastien Ogier correrà nuovamente con Citroen, team con il quale aveva mosso i primi passi nel Mondiale Rally nel 2008 nel J-WRC prima e successivamente nel WRC fino alla stagione 2011. Il cinque volte Campione del Mondo, era da tempo nel mirino di Citroen, vogliosa di riscatto dopo le tante annate negative, basti pensare che dal 2013 ad oggi sono arrivate solo 7 vittorie. In tutto questo è stato decisivo l’arrivo di Pierre Budar che, grazie ad un lavoro silenzioso e senza annunci in pompa magna, ha riportato alla casa francese Ogier e intorno a lui sta costruendo una line-up giovane, ma veloce allo stesso tempo. I programmi sono infatti ingaggiare anche (ormai fatto) Esapekka Lappi e la confermare Craig Breen.
Di tutto questo e di altro ha parlato Seb Ogier in una bella intervista rilasciata all’Equipe, di cui vi riportiamo il testo:
Citroen esce da un periodo molto difficile nel Mondiale WRC. In questa stagione ho notato che rispetto al recente passato, c’è stato un desiderio di mostrarmi la grande volontà di tornare quelli di un tempo. Nell’ultimo periodo avevo l’impressione che in Citroen stessero facendo le cose a metà, ma l’arrivo di Pierre ha cambiato molte cose. Abbiamo entrambi molta fiducia per il 2019, sappiamo che c’è da lavorare e non sarà facile, ma sento dentro di me che sarà l’inizio di una grandissima avventura. Sulla vettura posso dire che è estremamente competitiva, qualcosa da sistemare c’è, ma sarà emozionante buttarsi in questa nuova avventura.
Del periodo in cui ho corso in Citroen, porto dentro di me bei ricordi. Non voglio soffermarmi sul passato però, ormai è un discorso chiuso e anche quello mi ha permesso di crescere. Con i meccanici e i tecnici il rapporto è sempre stato eccellente, poi adesso anche a livello manageriale è iniziato un nuovo corso. Parlare con Pierre è stato facile, al contrario del suo precedessore. E’ questo che mi ha convinto a ritornare in Citroen.