Robert Kubica:”La mia Fiesta sarà prontissima per MonteCarlo!”
Ecco che torna Robert Kubica a parlare dell’ultimo rally di stagione e dei suoi impegni certi del 2016:
Come è stato il rientro dal Galles?
Il rientro dopo il rally di Gran Bretagna ha lasciato la mia Fiesta parecchio stressata, non per guasti o incidenti, ma per la quantità di acqua e fango che ha imbarcato durante il week end. Mi piace un sacco smontare la mia vettura. Ovviamente non lo faccio da solo. Vi assicuro che all’inizio della settimana abbiamo tolto tanto fango dalla vettura!
Conosco la mia Fiesta pezzo per pezzo, e questo credo faccia parte della passione che si ha per uno sport.
Come riassumi la gara?
Credo che questa gara sia stata il riassunto della mia seconda parte di campionato. Un mix di episodi poco fortunati, e momenti nei quali la performance ed il piacere di guida sono stati ottimi. Il weekend non era iniziato nel migliore dei modi, con un problema nello shakedown: qualcosa ha danneggiato la scatola del cambio dall’interno, ed abbiamo perso l’olio rimanendo fermi. Il tutto non ha fatto bene al morale, ma il giorno dopo siamo partiti abbastanza cauti: un buon ritmo, senza “supertempi”, ma sapendo che ci attendeva un lungo weekend.
Poi nella terza prova ecco una foratura, tra l’altro pochi chilometri dopo il via. Abbiamo perso quasi tre minuti, e la voglia di imprecare è stata molta. Nel pomeriggio ho perso altri trenta secondi per una mia escursione. Non ho toccato nulla, ma il fango raccolto ha ostruito le prese d’aria e le temperature di sono alzate parecchio.
Come sono state le 2 prove in notturna?
Il secondo giorno di gara, al di là degli eventi della prima giornata, è iniziato con lo spirito giusto. Ci attendevano 105 chilometri di prove senza poter cambiare le gomme, e i tempi sono sempre stati buoni e costanti. Poi sono arrivate le ultime due prove della giornata, molto attese perché in notturna. L’ultima volta che avevo guidato sulla terra di notte era stato un anno fa, ed anche se la visibilità non era granché (a causa di pioggia e vento) mi sono divertito. Il vento è stato pazzesco: quando attendavamo il via ed eravamo fermi in macchina, sembrava di essere su un aereo nel pieno di una turbolenza! Tempo “gallese”, ma comunque per quanto sia difficile da credere, quelle prove mi sono piaciute.
Anche il terzo giorno è andato molto bene..
Anche l’ultimo giorno è stato gratificante. Siamo partiti bene, avevamo gomme per lo più usate perché abbiamo deciso di tenerne un paio nuove per le power stage. Ma è andata bene ugualmente, e nelle ultime due prove abbiamo piazzato un secondo ed un terzo posto. Sono stato davvero di contento di come ho guidato, le condizioni erano incredibili: fango e pioggia pazzeschi, ma il grip nonostante la grande quantità d’acqua è stato buono ed ho trovato il feeling giusto. Senza problemi probabilmente avremmo potuto ambire al quarto o quinto posto assoluto, ma anche il terzo posto nella power stage finale è stato una bella soddisfazione.
Riassumendo la stagione?
Abbiamo vissuto gare, soprattutto ad inizio anno, dove un mix di miei errori e circostanze sfavorevoli hanno condizionato i risultati. Da qualche gara però sono contento del ritmo che abbiamo avuto. A volte è mancata l’affidabilità tecnica nei momenti cruciali, cosa che non fa bene al morale, ma weekend dopo weekend ho avuto la certezza di una buona crescita.
2016?Che si farà?
In tanti mi chiedono cosa farò. Nella sede del mio team la Fiesta è smontata, e piano piano riprenderà forma per essere pronta a tornare sui campi di gara in piena efficienza. Sto lavorando per essere protagonista a Monte Carlo, nella prova d’apertura del Mondiale 2016, ma al momento nulla è certo. Le prossime settimane saranno cruciali, e spero quanto prima di avere buone notizie.