JWRC, Rally di Turchia: Tannert in testa, Bergkvist gestisce, Franceschi ed Oldrati out
Giornata davvero intensa nella gara new entry asiatica, che sta mettendo a dura prova le piccole Ford Fiesta R2T
Chi l’avrebbe mai detto che le strade del Rally Turkey si sarebbero rilevate provanti per auto e piloti, quasi quanto Acropoli o Argentina?
Quest’anno il percorso è davvero molto difficile, specialmente poi per i giovani rampanti dello Junior WRC, che con le loro Ford Fiesta R2T hanno davvero fatto fatica a completare questa prima giornata, non senza qualche ritiro illustre, vediamo com’è andata.
Aveva già iniziato la mattinata col piede giusto, il ventottenne tedesco Julius Tannert, che si è portato a casa la PS2 gestendo poi nelle successive 3 e 4, arrivando all’ora di pranzo con 6 secondi su Dennis Radstrom, secondo in campionato, pronto ad approfittare di un errore del teutonico.
Il fattaccio, poi, nel pomeriggio, è arrivato invece per lo svedese, mentre Tannert ha addirittura ampliato il suo margine di classifica sul secondo, diventato il giovane estone di OT Racing Ken Torn, fino ai 7.9 secondi, comunque pochi per pensare di poter gestire il suo vantaggio in un rally cotanto difficile.
Come Tannert, anche Torn sembra ormai quasi fuori dai giochi di classifica generale, anche se in caso del ritiro di ambedue gli svedesi nel corso delle prossime giornate sarebbe proprio il 24enne baltico ad approfittarne, ed è anche per questo che domani tenterà l’assalto alla leadership di trofeo.
Terzo posto, al momento, per il leader di classifica Emil Bergkvist, ed è proprio il 24enne svedese che questa notte, nei propri sogni, vedrà una fiammante Fiesta R5 consegnatali da M-Sport comprensiva di programma WRC2 2019, essendo sempre più saldo nella sua prima posizione del campionato.
Per lui sono 32.9 i secondi dalla vetta, ma contano poco, perché il quarto è ad oltre 3’36 e questo podio basterebbe ai suoi sogni di gloria, anche se sono ancora da disputare oltre 160km di prove speciali…
Buon quarto posto, per ora, del 29enne cileno Emilio Fernandez, con una gara costante, calibrata e senza il minimo errore, nonostante il passo sia tutto forche sufficiente per lottare nei primi posti della classifica, con i suoi 3.36.2 di distacco.
Sembrava poter essere un weekend sorridente, per come gli era iniziato, ma a Dennis Radstrom una foratura ha decisamente condizionato questo Turchia, relegandolo al sesto posto con quasi 6 minuti di distacco, un’eternità.
Sulla PS5, infatti, sono stati ben 6 e 22 i primi lasciati per strada, diminuendo sensibilmente le possibilità di portarsi a casa il titolo, se non in caso di errore o problema del connazionale Bergkvist.
Davvero ottimo debutto invece, per il 26enne rumeno Raul Badiu, sesto provvisorio, mentre è stata incredibile la difficoltà delle strade turche, con i ritiri di giornata di Franceschi (albero motore), Oldrati (albero motore), Louise Cook (uscita di strada), Callum Devine e di David Holder (3 forature con 2 soli ricambi), i quali comunque dovrebbero riuscire a rientrare domani.
Ed è proprio il Day2 di questo Rally Turkey 2018 che si preannuncia molto difficile, come d’altronde la giornata odierna, ci saranno infatti 130km di prove speciali, suddivise in sei tratti cronometrati (Yeşilbelde 34.24km, Datça 10.70km ed İçmeler 20.37km, da effettuare due volte). Chi vincerà questo Junior WRC 2018? Lo scopriremo domenica!