Wrc, Rally Turchia: sono 52 gli equipaggi iscritti
Ufficializzato l'elenco iscritti della gara rientrante nel mondiale rally
Dal catrame della Mosella, alla polvere degli insidiosi sterrati turchi. Sarà questo che attenderà i protagonisti del mondiale rally in Turchia, decimo appuntamento del mondiale rally, nel weekend del 13-16 settembre.
Unica gara nuova nel calendario 2018 rispetto a quella della passata stagione, il rally turco ha totalizzato per il suo ritorno nel mondiale rally un elenco iscritti di 52 equipaggi. Ed è subito curioso notare che ben 36 di queste vetture saranno delle Ford, complice anche la validità per il JWRC, giunto al suo ultimo appuntamento stagionale.
Parlando della classe regina, l’unica nota è la continua alternanza sulla terza Hyundai ufficiale, che in Turchia sarà portata in gara da Hayden Paddon. Il kiwi tornerà a correre dopo il quarto posto della Finlandia, con il compito di concretizzare punti fondamentali per il campionato costruttori. Mentre il resto delle line-up ufficiali sarà identico a quello della Germania, Citroen schiererà una terza C3 Wrc per Khalid Al Qassimi. L’emirato, considerata la vicinanza al suo paese d’origine, non sarà l’unico pilota del Medio Oriente presente in questo appuntamento iridato. Yazeed Al Rajhi tornerà infatti al volante della Fiesta Wrc vecchia generazione dopo la sua ultima apparizione in Sardegna.
Per quanto riguarda il Wrc2, Skoda schiererà una formazione a due punte composta dal campione in carica Pontus Tidemand e dal leader del mondiale Jan Kopecky. Difficile dunque prevedere un successo non targato Skoda, che vedrà al via anche le Fabia di Benito Guerra, Chris Ingram e quelle dei turchi Cukurova e Gural Dopo il ritorno di M-Sport in Germania, il marchio Ford sarà rappresentato in Turchia dai privati. Gus Greensmith, Pedro Heller e Kajetan Kajetanowicz saranno infatti i piloti di punta per la casa dell’ovale blu. Particolare attenzione merita anche il locale Bostanci, già visto in Portogallo e Finlandia. L’unica Citroen C3 R5 in gara sarà invece affidata a Simone Tempestini, che proverà a riscattare una Germania al di sotto delle aspettative.
Grande attesa è riposta anche nel mondiale Junior che in Turchia affronterà la sua ultima gara stagionale. Con il punteggio doppio previsto appositamente per questa occasione, il duello per il titolo vedrà quindi impegnati i due svedesi Bekgvist e Radstrom, insieme al francese Franceschi. Sono invece ridotte al lumicino le speranza dell’estone Torn, che resta comunque matematicamente aggrappato alla lotta per il mondiale. Proveranno invece ad accumulare fondamentale esperienza i nostri portacolori, Enrico Oldrati e Luca Bottarelli. Da segnalare anche la presenza di Heening Solberg, non iscritto per il mondiale, con una Ford Fiesta R5.
Al link l’elenco iscritti completo del Rally Turchia 2018.