Wrc Sardegna: Ogier comanda ancora dopo la mattinata, ma Neuville si fa sotto minaccioso
Il francese precede di +4.9 il belga, attenzione alle Yaris
Dopo una prima giornata massacrante dove sono state mietute parecchie vittime, la tappa iridata italiana è ripartita questa mattina con tre prove speciali davvero impegnative dove, ancora una volta, a farla da padrone è stata l’incertezza.
A segnare il miglior tempo sul primo tratto cronometrato è stato Ott Tanak, bramoso di recuperare posizioni dopo la sfortuna di ieri, ma in quella successiva è Sebastien Ogier a mettersi tutti dietro. Il belga Thierry Neuville vince l’ultimo crono della mattina, sferrando un attacco pazzesco e rimettendo dunque sotto pressione la prima guida di M-Sport.
Ma facciamo ora un focus su questo primo loop di prove speciali.
SS10 Coiluna – Loelle 1 – 14.95 km – 08:38
Lo scratch vincente è di Ott Tanak. L’estone, dopo la brutta chiusura di ieri, parte a testa bassa per recuperare qualche posizione, anche se sarà davvero difficile per lui concludere nella top ten. Dietro di un soffio ecco Neville ed Ogier che continuano la lotta personale per la vetta della classifica, ancora ad appannaggio del campione in carica. Mikkelsen rientra grazie al super rally e segna il quarto tempo parziale, precedendo Lappi, Latvala e Ostberg. Solo undicesimo Breen, segno che le C3 non riescono proprio a trovare il passo delle colleghe. Tra gli italiani, bene Andolfi (21°) l’idolo di casa Dettori (24°). Da segnalare purtroppo il ritiro di Ciuffi, fermo dopo pochi kilometri per noie meccaniche.
SS11 Monti di Alà 1 – 28.52 km – 09:32
Nell’impegnativa “Monti di Alà” il miglior tempo va a Sebastien Ogier, che arrotonda a quasi venti secondi il vantaggio su Neuville, qui secondo a +1.8. Terza l’altra i20 Wrc di Andreas Mikkelsen, precedendo Latvala, il compagno di team Paddon e il giovane finnico Suninen, ancora un po’ troppo timido su questi sterrati. Solo settimo e ottavo posto per Tanak e Lappi. Nel wrc2 buone notizie per i tricolori. Andolfi vola e segna il secondo tempo dietro a Veiby, Lefebvre danneggia una sospensione e si ferma. Diciottesimo Simone Tempestini con l’altra C3 R5 ufficiale.
SS12 Monte Lerno 1 – 28.89 km – 10:11
Sull’ultima prova del giro mattutino è Thierry Neuville a fare la voce grossa. Il belga sferra un attacco pazzesco e riapre di fatto questo rally, infliggendo quasi 15″ ad Ogier (6° parziale). Buona prestazione di Latvala, che si conferma al terzo posto assoluto grazie al secondo parziale, inseguono Paddon, Lappi ed Ostberg. Ancora indietro Ott Tanak dopo l’exploit della p.s.10. Foratura per Suninen, 19° Fabio Andolfi.
Andiamo ora leggere le dichiarazioni dei piloti allo stop della Monte Lerno.
Ogier:
Possibile che questo tempo alto sia causato da un ritmo sbagliato. Ho accusato del sovrasterzo, oggi pomeriggio dovrò spingere di più.
Neuville:
Soddisfatto per quanto fatto in questa stage, ma niente di più di quella precedente. E’ tutto complicato ma continueremo su questa falsariga perchè vogliamo ottenere un buon risultato per noi e la squadra. La strategia pomeridiana sarà questa dunque.
Latvala:
Decisamente meglio, duro lavoro ma abbiamo maggiore aderenza ma attenzione alle rocce. Sulla sabbia umida l’aderenza diminuisce notevolmente.
Lappi:
L’obiettivo è arrivare in fondo ad ogni prova speciale. Dopo una cauta partenza ho trovato un bel ritmo, ma appena ho notato la presenza di rocce mi sono limitato.
Paddon:
Finalmente dopo lo Shakedown, la macchina è tornata ad essere come piace a me, pur non avendo toccato nulla sul setup.
Tanak:
Abbiamo corso con una mescola dura e in queste condizioni sappiamo che non funzionerà mai a dovere. Stiamo risparmiando le gomme morbide per domani.
Evans:
Mattinata difficile, qualcosa non va, Possibile un problema al rollbar.
Ostberg:
Dobbiamo lavorare con la macchina. Fatico a trovare grip in queste p.s. veloci quindi tendo a perdere fiducia e a limitarmi nello spingere. Le condizioni oggi pomeriggio cambieranno per cui sarà tutto diverso.
Mikkelsen:
Ho commesso un errore all’inizio, girandomi in un punto davvero stretto e ho faticato a trovare un punto per rimettermi in strada.