Commenti pre-gara dei piloti impegnati al Rally Isola d’Elba 2018
Abbiamo raccolto varie dichiarazioni fatte prima della gara da parte dei piloti protagonisti
Manco poco al via del quarto impegno stagionale che dopo tanti anni torna nella piccola isola toscana dell’Elba. Abbiamo raccolto i commenti prima della gara dei piloti che saranno sicuramente tra i protagonisti della manifestazione.
Cominciamo con l’equipggio G.B.Motors composto da Dalmazzini-Ciucci:
Partiremo proprio dall’Elba nel programma di questo 2018 che prevede di correre con il supporto di aci team Italia queste 3 gare su asfalto di cir quali Elba, Roma, 2 Valli. Correrò sempre con Giacomo e con la Gb Motors che ci ha aiutato molto anche nell’inizio di questo nuovo progetto che ci servirà per fare esperienza sull’asfalto. Partendo da questa gara, che mi affascina, ma ritenuta molto difficile per le condizioni e la tortuosità della strada sono molto svantaggiato non avendo mai corso sull’asfalto a parte che una gara di casa, e non avendo mai utilizzato nemmeno per un test la Ford Fiesta R5 che utilizzeremo in questa stagione, nonché l’auto che ci ha portato al trionfo nel 2017, ma che in configurazione da asfalto sarà ben diversa che con assetto da terra. Speriamo di fare esperienza prendendo questa gara come un inizio di un percorso di crescita sull’asfalto.
Continuiamo con  Kevin Gilardoni e Corrado Bonato della scuderia Movisport che ha deciso da inizio anno di affrontare il Campionato Italiano Rally; a coadiuvarlo ci penserà anche questa volta l’Erreffe Rally Team-Bardahl che metterà a disposizione del driver lombardo e del navigatore ligure una Ford Fiesta R5 Evo2.
L’affiatamento con la vettura- e di conseguenza con la squadra- cresce di gara in gara e le speranze per ben figurare anche all’Elba sono buone. All’Elba ho corso uno dei miei primi rally nel 2015. Nonostante questo, per me e Corrado sarà ancora una gara di apprendistato perché gli avversari saranno molti ed agguerriti: ci sarà da divertirsi con tutte queste R5 e le strade dell’isola mi piacciono davvero tanto anche se il livello dei rivali è molto alto.
Avanti con Pedro ed Emanuele Baldaccini che in previsione della prossima tappa del Campionato Italiano Rally WRC nel Salento, hanno scelto le strade amiche dell’Isola d’Elba per continuare il percorso di approfondimento con la Hyundai i20 NG WRC:
Per motivi regolamentari la vettura con cui scenderanno in gara non sarĂ chiaramente la WRC ma la i20 R5 della HMI, un auto che ha molto in comune con la sorella maggiore. La versione R5 è poco distante dalla WRC che solitamente utilizziamo, è uno step inferiore a livello di assetto e l’uso della valvola pop-off ci obbligherĂ a gestire al meglio il regime del motore, ma va bene così, al momento stiamo cercando di rimetterci al passo con vetture veramente di altissimo livello, e piĂą chilometri ci passiamo sopra meglio è. L’unico rammarico è non essere al via della gara piĂą titolata delle due che si correranno nel week-end all’Isola d’Elba. Purtroppo, con il Salento in programma la prossima settimana sarebbe stato impossibile per noi preparare adeguatamente la partecipazione ad una prova di Campionato Italiano, troppo lunga ed impegnativa, sopratutto in termini di giorni siamo però molto contenti di tornare a correre all’Isola d’Elba, sia per me che per Emanuele per svariati motivi è quasi un luogo d’adozione.
Chiudiamo con Rudy Michelini che ha così commentato il pre-gara dell’Elba:Michelini, che sarĂ affiancato da Michele Perna alle note sulla Skoda Fabia R5 di PA Racing gommata Pirelli – vuole infatti sfruttare al meglio la sua conoscenza dell’asfalto elbano, acquisita nelle due passate esperienze di gara, per esprimersi in modo piĂą incisivo ed accorciare le distanze dagli avversari.Â
Ho disputato il Rallye Elba due volte, anche con discreti risultati. E’ una gara molto particolare e non facile. Il fondo presenta frequenti cambi di aderenza e quindi bisogna essere pronti a variazioni repentine dello stile di guida. Inoltre il percorso dell’edizione 2018 è stato rivisto parecchio rispetto al passato e perciò sarĂ fondamentale anche l’esperienza di Pirelli per non fare errori. Tuttavia è un rally che amo molto, ha un fascino speciale che si avverte giĂ quando si attracca con il traghetto a Portoferraio e si respira una boccata d’aria. A differenza della Targa Florio, dove ho cercato di non prendere rischi, all’Elba mi sento un po’ piĂą a casa e con Michele, che torna al mio fianco dopo due gare di assenza, siamo molto motivati a fare bene e a conquistare punti importanti nell’ottica del nostro obiettivo stagionale.