Wrc: Esapekka Lappi re delle power stage nel 2018
Il finlandese di Toyota ha già conquistato 15 punti supplementari in questa stagione
Il Rally del Portogallo non è stato certo un weekend memorabile per il team Toyota, che lo ha visto con due macchine ritirate dopo dole tre speciali.
Tanak e Latvala sono infatti finiti ko senza nemmeno l’occasione di mettere in mostra il loro potenziale, e lasciando tutto il peso sulle spalle a Esapekka Lappi. Unico alfiere del team di Tommi Makinen superstite nell’appuntamento lusitano, il finlandese non è riuscito a portare la sua Yaris sul podio, ma ha comunque conquistato punti importanti per la classifica sua e del suo team. Nonostante la penalità che lo ha visto retrocedere dal quarto al quinto posto, il ventiseienne nordico ha comunque motivi per essere soddisfatto.
I due punti di differenza tra le posizioni marginali della top five sono stati infatti colmati nel migliore dei modi, ovvero con il miglior tempo nella power stage conclusiva di Fafe, equivalente ai cinque punti supplementari messi in palio dall’ultima prova speciale di ogni rally. Una bella soddisfazione, considerando la voglia di tutti gli equipaggi di prim’ordine di aggiudicarsi importanti punti extra nella classifica mondiale. Per Esapekka tuttavia, gli scratch nella power stage non sono una novità, anzi. Dall’inizio di questa stagione, il finlandese è mattatore incontrastato in questa speciale classifica, dato che nelle sei gare fin qui disputate ha fatto suoi ben tre power stage. Un equivalente di quindici punti che lo hanno aiutato e non poco a risalire all’attuale quinto posto nella classifica iridata, con 55 punti.
A rendere ancor più significativo questo traguardo, bisogna considerare il fatto che Lappi ha conquistato le sue tre power stage su tre fondi differenti. Prima sulle nevi svedesi, poi sugli sterrati portoghesi passando per l’asfalto della Corsica. Un indice non indifferente sulla crescita del giovane finlandese che, non bisogna dimenticarselo, è alla seconda stagione al volante della Wrc Plus, una e mezzo a dire la verità, considerando il suo debutto nel Rally del Portogallo dello scorso anno.