Wrc, Rally Argentina: Tanak prende il volo dopo la prima tappa
L'estone ha dominato il pomeriggio argentino prendendo il largo in classifica
Ci si aspettava una pronta risposta del team Toyota dopo la deludente trasferta messicana, prima gara sterrata del 2018, ma immaginarla cosi’ sarebbe probabilmente stato anche troppo.
Ott Tanak è infatti in testa in solitaria alla classifica assoluta del Rally Argentina dopo la prima tappa, caratterizzata da sette prove speciali. Dopo il giro di speciali mattutino che ha visto l’estone sempre in testa ma con un sostanziale equilibri, nel pomeriggio il pilota Toyota si è messo in proprio, prendendo il largo nei confronti dei suoi diretti avversari. Dopo i tre scratch consecutivi messi a segno nel secondo loop di prove, Tanak può infatti vantare 22″7 di vantaggio su Kris Meeke, secondo ma impotente di fronte allo strapotere del suo collega.
Non fosse stato per un piccolo errore commesso questa mattina, il gap avrebbe potuto essere ancora più ampio. Su questo sarà sicuramente d’accordo anche Thierry Neuville, terzo all’assistenza di fine prima giornata con 28″6 di svantaggio. Il belga è stato protagonista di una gara fin qui condizionata da qualche problema di scelta di gomme, ma è comunque riuscito a scavalacare nel finale il suo compagno di squadra Dani Sordo per soli nove decimi di secondo.
Chi può essere complessivamente soddisfatto è invece Sebastien Ogier che, partito per primo con gli ovvi problemi di battistrada, è riuscito a chiuedere al quinto posto assoluto ma con “soli” 36″4 dalla vetta, e poco meno di sette dalla coppia Hyundai. Ecco quindi che le prospettive per un altro buon risultato sono più che concrete, considerando soprattutto l’ordine di partenze delle prossime tappe.
Appena fuori dalla top five troviamo Craig Breen, sesto al suo rientro con Citroen dopo due gare di stop. Sul conto dell’irlandese pesa però una penalità di dieci secondi per un ritardo ad un controllo orario, senza la quale avrebbe potuto tranquillamente occupare la posizione davanti ad Ogier.
Ha qualcosa da recriminare anche Andreas Mikkelsen, vittima di una foratura che lo ha fatto scivolare al settimo posto dopo la seconda piazza occupata fino a metà tappa. Il minuto di margine da Tanak è indubbiamente tropo severo in proporzione a quanto messo in mostra dal norvegese. Dello stesso problema ne ha accusato anche Esapekka Lappi, ottavo ma protagonista di ben due forature. Deludente invece la prestazione di Elfyn Evans, secondo in Argentina lo scorso anno, ma nono a fine prima tappa di questa edizione 2018, davanti al compagno di squadra Suninen.
Ds segnalare il ritiro nella terza speciale di uno sfortunato Jari-Matti Latvala, che ha rotto una sospensione della sua Yaris contro un sasso. Qui sotto la classifica della prima tappa del Rally Argentina: